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Comunicati stampa
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Autoveicoli alluvionati, attenzione alla vendita
Daniele Bergamaschi, presidente della categoria servizi all'auto di Confartigianato di Forlì, evidenzia un potenziale rischio per i privati che hanno avuto automezzi coinvolti nell’evento alluvionale di maggio “come esperto del settore e come cittadino colpito personalmente dall’alluvione posso confermare che un’auto invasa dal fango difficilmente si ripara. Per questo molti stanno valutando, come alternativa alla rottamazione, la vendita dei veicoli. È necessario, tuttavia, prestare molta attenzione alla scelta dell’acquirente, diffidando di coloro che offrono cifre superiori al valore di mercato di un mezzo così pesantemente danneggiato. Esiste l’eventualità che qualche malintenzionato possa approfittare del momento di emergenza per mettere in atto una truffa.” Soprattutto per auto nuove e di marchi prestigiosi, sussiste, infatti, il pericolo che l’acquisto venga effettuato per sottrarre il numero di telaio e conseguentemente libretto e targa, così da consentire di immettere nuovamente sul mercato veicoli rubati a cui vengono attribuiti quelli del mezzo alluvionato. Continua Bergamaschi “di fronte a una simile eventualità il cittadino rischia di trovarsi suo malgrado coinvolto in una truffa, dovendo poi ricorrere all’assistenza legale per dimostrare la propria estraneità ai fatti. Questo tipo di raggiro è doppiamente odioso, perché anche l’acquirente rischia di buttare il proprio denaro, subendo immediatamente il sequestro del veicolo col numero di telaio manomesso.” L’imprenditore vuole mettere in guardia da queste trappole, evidenziando l’importanza di affidarsi unicamente a canali verificati, concessionari o venditori che offrano garanzia di affidabilità e che effettuino passaggi di proprietà definitivi.
Uno spazio per conservare temporaneamente l’archivio Santarelli
Tra le numerose emergenze da affrontare in queste settimane, c’è anche quella di mettere al sicuro i beni culturali che sono stati danneggiati dall’alluvione. E a rischio c’è anche un patrimonio di oltre 6mila volumi e numerosi documenti, dall’indubbio valore storico, che costituiscono l’archivio di Elio Santarelli, studioso e appassionato cultore della storia di Forlì e della Romagna. Una missione che sta affrontando in questi giorni la famiglia Santarelli e per la quale chiede la collaborazione di chiunque possa aiutare a superare questo difficile momento. I figli del giornalista, dallo scorso 16 maggio sono, infatti, impegnati a tentare di salvare dalle conseguenze dell’alluvione l’enorme lascito culturale paterno, per questo cercano l’aiuto di chi abbia a disposizione un locale di circa 40 mq, facilmente accessibile, attrezzato con scansie, arieggiato e luminoso per trasferire temporaneamente quanto raccolto in una vita di studi.
La famiglia Santarelli, colpita personalmente dall’alluvione ha, infatti, necessità di risanare la propria abitazione, in cui l’archivio è custodito, prima di poterlo allestire nuovamente. Per questo hanno chiesto la collaborazione di Confartigianato di Forlì, per diffondere l’appello.
Un gesto di solidarietà fondamentale per non disperdere il lavoro di una vita del noto divulgatore forlivese. Per informazioni e per candidarsi è possibile contattare direttamente Paolo Santarelli al numero 3391998213.
Il ministro Urso visita la Giovane Strada Vicinanza alle aziende colpite dalla calamità
Il 5 giugno il presidente di Confartigianato di Forlì Luca Morigi, assieme al segretario Mauro Collina, ha accompagnato il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso, in visita a Forlì, alla sede della ditta edile stradale Giovane Strada, in via della Croce 8 a Forlì, pesantemente colpita dall’alluvione del 16 maggio.
All’incontro erano presenti anche il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami, la deputata Alice Buonguerrieri, Vincenzo Colla assessore regionale allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione e relazioni internazionali e Luca Bartolini, responsabile di Fratelli d'Italia per il comprensorio forlivese. Come spiegato dal presidente Morigi, la scelta dell’azienda di Annibale Tampellini, simbolo di tutti gli associati che sono stati coinvolti dall’evento calamitoso, nasce dal fatto che la realtà è stata doppiamente colpita, oltre ad aver subito ingenti danni alle strutture e ai mezzi, la Giovane Strada non può nemmeno rispondere alle richieste di aiuto delle amministrazioni dei comuni alluvionati, di cui è fornitore. Il ministro, durante la visita, ha avuto modo di valutare da vicino gli effetti devastanti dell’alluvione, quando, a causa dell’esondazione del fiume Ronco e dell'affluente Ausa, si sono riversati sulla zona oltre 4 metri di fango. La furia dell’acqua ha divelto portoni di metallo e trascinato via ogni cosa, lasciando una scia di devastazione che, oggi a tre settimane di distanza, è ancora purtroppo ben evidente. Accanto alla solidarietà umana per la toccante situazione, tutti i presenti hanno evidenziato l’impegno del Governo per aiutare il territorio a ritornare alla piena operatività. Conclude Morigi “siamo particolarmente grati al ministro Urso per la sensibilità mostrata, il nostro ringraziamento va anche alla deputata Buonguerrieri che si è fatta voce del nostro territorio, perché è sicuramente vero che i romagnoli sanno reagire alle avversità, ma in questo momento abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile.”
Emergenza maltempo, non è tempo di polemiche - Lettera aperta Confartigianato
Chiediamo rispetto per le micro e piccole imprese locali. Esigiamo rispetto per chi oggi sta lottando contro il fango per tornare a riavviare la propria impresa e per chi, per fortuna, ha superato indenne la furia del maltempo.
Non vogliamo innescare polemiche, soprattutto ora, che è il momento del fare, ma non possiamo neppure accettare che, in piena emergenza, si attacchino le imprese, che ancora possono lavorare, con scuse pretestuose. I piccoli imprenditori artigiani, anima e cuore del nostro territorio, hanno collaboratori con i quali condividono pezzi di vita e di certo non possono essere tacciati di aver messo a repentaglio la salute dei lavoratori e dell’intera comunità scegliendo di mantenere aperta l’attività, come ha fatto una delle sigle sindacali dei lavoratori operanti nella metalmeccanica. Che non ha risparmiato nemmeno le associazioni datoriali accusandole di essersi distinte per mancanza di responsabilità. Riteniamo che, con questa uscita, il sindacato non abbia reso onore nemmeno ai tanti suoi iscritti, che sono in prima linea per difendere il proprio posto di lavoro, agevolando il ritorno alla normalità.
Nessuna piccola impresa può essere incolpata di far produrre senza il rispetto di chi lavora, né tantomeno, verso la comunità a cui appartiene, di cui è parte integrante. La micro e piccola impresa si contraddistingue per il legame con il territorio in cui opera e in cui vive l’imprenditore con la propria famiglia, creando lavoro, offrendo servizi e avendo legami affettivi. Nessun piccolo imprenditore antepone la logica del profitto al benessere dei propri dipendenti: sono innumerevoli i casi, registrati durante la pandemia, di coloro che hanno attinto alle proprie risorse personali per anticipare la cassa integrazione ai dipendenti a casa in lockdown. Non accettiamo di avere lezioni da chi, pur consapevole dell’impegno nostro e dei nostri associati per costruire il benessere economico della provincia di Forlì-Cesena, è in cerca di facili consensi. Avremmo preferito tacere, ma non possiamo tollerare che un’emergenza di tale gravità venga strumentalizzata in questo modo. Siamo a fianco di tutti coloro che vogliono collaborare per la rinascita del nostro territorio, il resto sono solo chiacchiere.
Emergenza maltempo: Confartigianato Forlì vicina agli associati
Il maltempo che si è abbattuto sul nostro territorio ha lasciato pesanti strascichi in molte delle zone colpite, soprattutto a Predappio, Modigliana e a Dovadola. Sono molteplici i danni ad attività produttive e alle abitazioni dei residenti, per questo Confartigianato di Forlì si è attivata in ogni sede del comprensorio per dare supporto a imprenditori e loro familiari per presentare la conta dei danni. Dopo i primi momenti di paura e comprensibile rabbia è ora necessario attivarsi per accedere ai fondi stabiliti dal Consiglio dei Ministri, a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza. Il presidente dell’associazione Luca Morigi commenta “siamo vicini a tutti coloro che hanno subito la furia del maltempo, per quanto il forlivese sia stato meno funestato rispetto all’area di Ravenna, stiamo monitorando la situazione per essere di supporto ai nostri associati. Le previsioni meteo non sono confortanti, ma siamo consapevoli dell’impegno profuso dalle amministrazioni locali e dalle istituzioni, che, ancora una volta, hanno confermato la capacità di reazione del nostro territorio. L’associazione si impegna a supportare gli associati e le loro famiglie per aiutarli a districarsi fra le complessità burocratiche per avere accesso a fondi destinati a far fronte a questa calamità.” Il segretario Mauro Collina conclude "Confartigianato, a livello nazionale, è intervenuta per evidenziare come i devastanti effetti dei cambiamenti climatici dimostrino quanto sia importante l’impegno di tutti nella tutela dell’ambiente. Impegno che vede la Confederazione in prima linea per individuare un nuovo modello di sviluppo e per orientare i comportamenti degli imprenditori verso scelte compatibili con il rispetto del territorio e per una transizione green."
Sicurezza degli anziani: Anap Confartigianato al mercato settimanale di Predappio
Anap Confartigianato lancia la quinta edizione della campagna “Più sicuri insieme” in collaborazione con il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale della Polizia Criminale, con il contributo della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, con la collaborazione del supporto del Servizio Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale, per sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e consigli utili per difendersi dai malintenzionati e per prevenire i reati. Come chiarisce il presidente del movimento, che rappresenta anziani e pensionati, Giuseppe Mercatali “gli anziani sono i più esposti ai fenomeni di criminalità. Considerando che in Italia gli over 65 rappresentano il 23% del totale della popolazione, il tema diviene centrale e richiede di intensificare attenzione e impegno nei confronti dei soggetti più vulnerabili. Bisogna stare in guardia, ma anche affidarsi con fiducia a chi può difenderci. Per questo la Campagna prevede l’alleanza con le Forze di Polizia in un’azione comune per tutelare i cittadini, soprattutto in vista dei mesi estivi durante i quali si moltiplicano i rischi per coloro che rimangono a casa, in condizione di solitudine.” La campagna prevede la distribuzione, in tutta Italia, di vademecum e depliant che contengono poche semplici regole, suggerite dalle Forze di polizia, per difendersi dai rischi di truffe, raggiri, furti e rapine in casa, per strada, sui mezzi di trasporto, nei luoghi pubblici, ma anche utilizzando Internet. Continua Mercatali “per sensibilizzare la popolazione abbiamo ripreso a essere presenti con il gazebo informativo Anap nei mercati cittadini. Sabato 6 maggio saremo a quello settimanale di Predappio, per distribuire il materiale informativo relativo alla campagna e, al contempo, illustrare le iniziative che mettiamo in campo proprio per favorire momenti di aggregazione e buone pratiche per contrastare le patologie legate all’invecchiamento.”
Assemblea congressuale di Confartigianato Luca Morigi riconfermato presidente
Luca Morigi riconfermato, per acclamazione, presidente di Confartigianato di Forlì. Sabato 29 aprile, nell'ambito del Congresso, i dirigenti componenti l'assemblea hanno provveduto a eleggere il presidente dell'associazione per il prossimo quadriennio. Assieme a Morigi, guideranno Confartigianato Forlì nel ruolo di vicepresidenti Eraldo Cucchi e Marika Mambelli Rustignoli. Confermato nel ruolo di segretario Mauro Collina, nominati probiviri Roberto Faggiotto, Antonio Nannini e Amilcare Renzi, revisore unico la commercialista Barbara Bruschi. All'evento hanno preso parte il presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli, il presidente di Confartigianato Emilia Romagna Davide Servadei e il segretario regionale Amilcare Renzi che hanno portato il loro contributo, illustrando alcuni dati relativi al fare impresa in Italia. Il presidente Morigi nell'accogliere l'incarico ha ringraziato la nuova squadra che andrà a rappresentare Confartigianato nel prossimo quadriennio, l’anima politica dell'associazione. Ha chiarito infatti "al gruppo dirigente spetta il compito di continuare e intensificare il dialogo con le istituzioni di riferimento per tutelare le nostre imprese. La rappresentanza consiste proprio nel confronto con gli amministratori locali: a partire dai comitati zonali, attivi nei diversi comuni del forlivese, primo punto di contatto fra gli associati e Confartigianato di Forlì. La vostra sensibilità e attenzione alle tematiche più avvertite dalle imprese, consentirà a Confartigianato di intervenire con tempestività, affiancando gli imprenditori nel rapporto con gli enti di riferimento."
Al termine della parte privata, dedicata ai rinnovi delle cariche elettive, si è tenuta la lectio magistralis del senatore Pier Ferdinando Casini che, dialogando con il giornalista Alessandro Rondoni, è intervenuto sul tema "L'Italia nel "mare nostrum": riflessioni di geopolitica sul Mediterraneo".
Sabato 29 aprile l'elezione del nuovo presidente, nel corso dell'assemblea congressuale di Confartigianato
Sabato 29 aprile, col Congresso, si concluderà il percorso di rinnovo delle cariche elettive di Confartigianato di Forlì, avviato a inizio marzo. Con l’elezione, da parte dell'Assemblea, del nuovo presidente dell’associazione, verrà inserito anche l’ultimo tassello nello scacchiere degli incarichi dirigenziali. Essere componenti dei tre consigli dei movimenti o dei quattordici di categoria, dei cinque comitati zonali e di tutti gli organismi rappresentativi, richiede grande passione, capacità di ascolto e voglia di mettersi in gioco, per essere efficacemente cassa di risonanza delle istanze di coloro da cui si è ricevuto il mandato. Una comune consapevolezza, quella di eletti e votanti che, quotidianamente, affrontano le criticità del lavoro autonomo: dalla burocrazia, al costo del lavoro, sino alle difficoltà di accesso al credito, una visione comune e un patto di fiducia che si rinnova ogni 4 anni. Nell’imminenza dell’evento, il segretario Mauro Collina chiarisce “i rappresentanti eletti sono la voce degli associati. Il gruppo dirigente uscente ha mostrato grande coesione, uno spirito di servizio e di piena collaborazione che ha consentito a Confartigianato di far fronte anche agli anni della pandemia nel migliore dei modi, mantenendo sempre lucidità, nonostante la situazione inedita. Per questo desideriamo ringraziare i protagonisti del mandato iniziato nel 2018: sia gli imprenditori che hanno partecipato attivamente alla vita dell’Associazione nel precedente quadriennio e che, oggi, per motivi diversi hanno scelto di non ricandidarsi, sia coloro che hanno deciso di continuare il percorso avviato.”
Conclude Collina “in queste settimane abbiamo gettato le basi per i prossimi quattro anni, una nuova pagina della nostra storia che, dal 1946, a oggi ci ha sempre visto in prima linea per la tutela della micro e piccola impresa artigiana. Settantasette anni di storia sono un onore, ma anche una responsabilità, che riceviamo, consapevoli dell’impegno conseguente”.
Giovani Imprenditori: Manuel Andreini al secondo mandato
Nel corso del primo consiglio, il Gruppo Giovani, movimento che rappresenta gli imprenditori under 40 di Confartigianato Forlì, ha proceduto a confermare alla presidenza Manuel Andreini. L’imprenditore forlivese, per i prossimi quattro anni, sarà alla guida del consiglio composto da Alessandro Casadei Gardini, Lucia Crispino e Riccardo Minghetti, ad affiancarlo, in qualità di vicepresidente, Marco Garoia. Il gruppo si pone come obiettivo quello di stimolare l'autoimprenditorialità, avvicinando i giovani e il mondo della formazione per dare l’opportunità di confrontarsi con il fare impresa. Altro tema molto avvertito è quello del passaggio generazionale che in un decennio interesserà una impresa su cinque (20,5%). Il presidente Andreini cita un recente studio di Confartigianato “il contesto demografico italiano mette in luce condizioni di marcato declino, con una diminuzione di popolazione residente iniziata nel 2015 accompagnata da un costante aumento dell’età media. Questo fenomeno si riflette anche sul lavoro: in Italia il 19,3% degli imprenditori e lavoratori autonomi con dipendenti ha 60 anni e più, una quota di 2,6 punti superiore alla media UE a 27. Età dell’impresa, età degli imprenditori e dimensione aziendale sono fattori che si intrecciano e si correlano, intensificando la domanda di passaggio generazionale.” Spiega ancora Andreini “il passaggio generazionale è un momento delicato, il 51,3% delle imprese familiari evidenzia la presenza di fattori di ostacolo, tra i quali prevalgono le difficoltà burocratiche, legislative e fiscali (16,9%), nonché il trasferimento di competenze, i contatti con clienti e fornitori (14,%) e difficoltà economiche e finanziarie (13,5%); più contenuti i conflitti familiari (4,6%) mentre l’assenza di eredi o successori è evidenziata nel 16,9% dei casi.”.
Cambio al vertice Anap: Giuseppe Mercatali è il nuovo presidente
Giuseppe Mercatali è il nuovo presidente di Anap Forlì, la vicepresidente è Silvia Foschi, consiglieri sono Luciana Ceccoli, Giampaolo Ciappelli, Franca Compostella, Nicoletta Galassi, Ivo Gunelli, Maria Luisa Partiseti, Pino Raffaele Pondi, Verena Ponti, Walter Turci, Danilo Valbonetti, Rosalba Visani e Maurizio Zampi. Tra gli impegni del movimento, che rappresenta gli imprenditori a riposo, la collaborazione con l’associazione la Rete Magica Amici per l’Alzheimer e il Parkinson ODV per favorire la diffusione di tecniche per l’invecchiamento attivo. Ma non solo, il movimento è attivo nella promozione di eventi culturali, tra i prossimi appuntamenti in calendario la visita ai musei San Domenico per la mostra “L'arte è moda. L'età dei sogni e delle rivoluzioni 1789-1968” e la festa nazionale del Socio. Fondamentale anche l’opera di sensibilizzazione per la sicurezza degli anziani, anche quest’anno, infatti, Anap ha lanciato la campagna nazionale contro le truffe agli anziani, giunta alla quinta edizione, per sensibilizzare la popolazione anziana sul tema della sicurezza, fornendo informazioni e consigli utili per difendersi dai malintenzionati e per prevenire i reati. Il presidente Mercatali, ex dipendente di Confartigianato, oggi a riposo, ha chiarito “il nostro obiettivo è far sì che la terza età non sia vissuta come un momento di declino e isolamento, ma come una fase della vita in cui è possibile continuare a mantenere un ruolo attivo nella società. Per questo organizziamo momenti culturali, di approfondimento e di svago, così da scongiurare situazioni di isolamento e marginalizzazione e garantendo, invece, una buona qualità della vita. Ci impegniamo per promuovere un sano invecchiamento attivo, come Anap nazionale siamo in prima linea affinché vengano concretamente attuate politiche che vadano in questa direzione, puntando in particolar modo alle aree rilevanti per le persone anziane, quali sanità, alimentazione, attività fisica, screening e corretto utilizzo dei farmaci.”