Tutta l’informazione per la tua impresa
Stampa
Comunicati stampa
Pagina 17
Statale 67, ennesima delusione
Confartigianato di Forlì, apprendendo dai media quanto dichiarato dal sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Davide Baruffi secondo cui “sulla base delle valutazioni di traffico generato dal Prit 2025, non sono stati giudicati prioritari gli interventi sulle strade di valico delle varie strade statali, soprattutto nel tratto Rocca San Casciano-Portico di Romagna", interviene sul tema per fare alcune sottolineature. Spiegano i vertici dell’Associazione “in questi ultimi mesi il nodo delle aree interne pareva essere tornato al centro dell’agenda politica regionale. L’importanza di combattere lo spopolamento delle zone montane e collinari trovava evidenza anche nei bandi promossi dalla Regione, come per esempio quelli per la riqualificazione dei siti produttivi. Tuttavia è impossibile pensare di incentivare la presenza in questi territori, privandoli di un sistema viario moderno e funzionale. Le strade statali di valico non sono state definite prioritarie, ma come possono le imprese e i cittadini scegliere di vivere in un territorio, pur ricco di bellezze paesaggistiche, carente dal punto di vista infrastrutturale?”
Confartigianato di Forlì è impegnata a sostenere numerosi progetti per favorire la riscoperta delle aree interne e dei comuni più lontani dall’asse viario della via Emilia, eppure, di fronte a questa ennesima doccia fredda, ci si chiede come sia possibile attirare residenti e turismo, senza garantire l'ammodernamento di un sistema viario che, da oltre vent’anni, è oggetto di progetti mai concretizzati. E concludono “la delusione è cocente, soprattutto perché le parole di Baruffi sembrano davvero far tramontare le nostre speranze di vedere finalmente risolta una questione annosa, che denunciamo da anni; già la chiusura del presidio di polizia stradale di Rocca San Casciano era stato un duro colpo per chi vive e opera nella vallata. Oggi siamo davvero attoniti e molto preoccupati per il futuro delle comunità che si affacciano sulla Statale 67.”
Green Pass, semplificazione possibile
Confartigianato ha ottenuto modifiche migliorative del Decreto Legge n. 127/2021, che estende l’ambito applicativo del green pass ai luoghi di lavoro, attualmente all’esame della Commissione Affari Costituzionali del Senato. È stato infatti approvato, con una riformulazione, un emendamento promosso dalla Confederazione in tema verifica del green pass prevedendo che i lavoratori possono richiedere di consegnare al proprio datore di lavoro copia della propria certificazione verde COVID-19. In tal modo i lavoratori che consegnano la predetta certificazione, per tutta la durata della relativa validità, sono esonerati dai controlli da parte dei rispettivi datori di lavoro. L’emendamento consente quindi di semplificare e razionalizzare i controlli da parte dei datori di lavoro assicurando la continuità dell’attività d’impresa senza la necessità di controlli quotidiani che graverebbero sull’organizzazione aziendale. La modifica, inoltre, potrebbe contribuire a risolvere anche un altro aspetto problematico della verifica del green pass, che si verifica ogni qual volta, per l’organizzazione aziendale o la specifica attività di impresa, i lavoratori svolgono prestazioni in luoghi diversi da quelli del proprio datore di lavoro. Nel corso dell’esame del Dl Green Pass 4 è stato anche approvato un emendamento in tema di scadenza delle certificazioni verdi Covid-19 in corso di prestazione lavorativa: in tal caso si prevede che non si applicano le sanzioni e che la permanenza del lavoratore sul luogo di lavoro è consentita esclusivamente per il tempo necessario a portare a termine il turno di lavoro. Modifiche migliorative anche in merito ai contratti a termine stipulati per la sostituzione dei lavoratori privi di green pass, per i quali il termine di durata massima viene fissato in dieci giorni lavorativi con superamento, inoltre, del vincolo dell’unico rinnovo possibile.
Confartigianato continuerà a monitorare l’iter di approvazione del decreto legge, affinché le novità introdotte in Commissione siano confermate nel testo definitivo.
Autotrasporto in cerca di personale. La ripresa spinge l'offerta di lavoro
Continua il monitoraggio dei settori di cui si compone l’artigianato, da parte dell’ufficio studi di Confartigianato dell’Emilia Romagna. Oggetto di analisi i settori di trasporto e logistica, i quali mostrano indicatori di mobilità e di attività produttiva che evidenziano un marcato recupero e la crescita della movimentazione delle merci.
Spiega il responsabile sindacale del settore di Confartigianato di Forlì, Alberto Camporesi “nei primi otto mesi del 2021 le vendite al dettaglio a livello nazionale hanno recuperato i livelli pre-Covid-19, mentre sale la domanda di servizi di spedizioni indotta dal boom dell’e-commerce.” A fronte di queste dinamiche cresce la domanda di lavoro da parte delle imprese di autotrasporto, che in Emilia-Romagna sono 8.932 di cui il 73,9% artigiane, pari a 6.600 unità. Due terzi dell’artigianato del settore si concentra in quattro province tra le quali spicca al terzo posto Forlì-Cesena con 822 imprese, pari al 12,5% del totale. Continua Camporesi “a ottobre 2021 le imprese emiliano-romagnole registrano una previsione di 2.470 entrate nel gruppo professionale dei conduttori di mezzi di trasporto, in salita del 26,7% rispetto allo stesso mese del 2019. Tuttavia non appare agevole la copertura delle posizioni lavorative: le imprese segnalano che il 45,1% delle posizioni sono di difficile reperimento, quota che risulta superiore rispetto al già elevato 39,3% registrato a livello nazionale.”
La difficoltà legata alla mancanza di candidati è del 22,7%, mentre è del 21,4% quella connessa alla preparazione inadeguata dei candidati. Si riscontrano difficoltà a reperire più della metà delle entrate nelle province di Ravenna (il 54,9% delle entrate), Piacenza (54%), Forlì-Cesena (52,4%) e Bologna (50,1%). Conclude Camporesi “il reperimento del personale è maggiormente critico con l'innalzamento dell'età media dei lavoratori: in cinque anni la quota di dipendenti over 50 delle imprese di autotrasporto italiane è aumentata di 8,4 punti, passando dal 24,9% al 33,3%. Il fabbisogno di autisti di camion di difficile reperimento rappresenta il 53,2% della domanda prevista in Emilia Romagna, superiore al 44,7% della media nazionale.”
Nuovo appuntamento col gazebo informativo Anap
Anap Confartigianato Forlì continua il confronto con i cittadini sui temi legati alla terza età. Con la presenza di un proprio gazebo, all’interno del mercato di Meldola, l'Associazione dei pensionati ha offerto spunti di riflessione agli interessati, distribuendo materiale informativo. Tra i visitatori del punto informativo anche il sindaco Roberto Cavallucci. Giuseppe Mercatali, consigliere delegato Anap, spiega “le numerose restrizioni legate alla pandemia hanno avuto un impatto molto forte anche dal punto di vista psicologico, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione, gli anziani, che per lunghi mesi sono stati costretti all’isolamento per proteggersi dal virus. Oggi, anche grazie alla diffusione del vaccino, di cui molti over 65enni stanno già ricevendo la terza dose, c’è un lento ritorno alla normalità, che consente di incontrarci nuovamente all’aperto, rispettando il distanziamento e tutte le dotazioni di sicurezza del caso.” È fondamentale riprendere quel dialogo che è stato bruscamente interrotto a febbraio 2020. Continua Mercatali “con il contributo del Ministero dell’Interno, attraverso la diffusione di opuscoli informativi, prosegue la campagna di sensibilizzazione volta a far conoscere i diversi tentativi di truffa messi in atto dai malfattori. Gli anziani sono i soggetti più aggredibili: l’isolamento, sebbene necessario, ha provato fortemente la popolazione anziana creando spaesamento e rendendola più esposta ai tentativi di raggiro da parte di chi si finge disponibile all’ascolto di problemi e preoccupazioni.” Ma non solo, Anap promuove anche uno stile di vita attivo per affrontare al meglio l’invecchiamento “distribuiamo opuscoli informativi sull’alimentazione e sull’importanza del movimento, consapevoli che la salute passa anche da semplici accorgimenti a tavola.” Tra il materiale messo a disposizione anche un approfondimento sul tema dell’Alzheimer, conclude Mercatali “per anni Anap ha posto l’accento sull’importanza dei test predittivi per comprendere la predisposizione genetica e contrastare l’insorgenza della malattia, ribadendo che una attività fisica moderata, eseguita anche una sola volta a settimana, protegge da Alzheimer e depressione, nonché da varie altre forme degenerative.”
Continua la crescita del manifatturiero, settore chiave in Emilia-Romagna
Il sistema manifatturiero italiano funge da traino per le esportazioni, oggi al di sopra dei livelli pre-Covid-19, con una intensità maggiore rispetto agli altri paesi dell’Unione europea. Alle maggiori vendite all’estero corrisponde un recupero più accelerato dell’attività produttiva.
A dettagliare i dati Marco Valenti, segretario di Confartigianato di Forlì, che spiega “il report di Eurostat mostra che nei primi 8 mesi del 2021 il valore delle vendite all’estero delle imprese italiane supera del 4,9% quello registrato nello stesso periodo del 2019, superando la crescita dell’1,3% dell’export tedesco mentre è ancora in difficoltà la Francia, che rimane in territorio negativo (-6,6%).” Tredici settori segnano una performance straordinaria: addirittura nel legno la produzione dei primi otto mesi del 2021 sale del +9,4% superiore allo stesso periodo del 2019; seguono le apparecchiature elettriche con +7,2%, vetro, ceramica, cemento con +6,7%, computer ed elettronica con 6,6%, mobili con +6,4%, bevande con +4,2%, metallurgia con +3,7%, gomma e materie plastiche con +3,7%, alimentari con +1,5%, riparazione macchinari con +1,4%, prodotti in metallo con +1% e carta con +0,1%. Continua Valenti “ci sono anche ombre, segna un ritardo la produzione di autoveicoli (-8,5%) mentre è ancora profonda la crisi della moda, con tessile a -11,1%, pelle a -22,4% e l'abbigliamento a -35,7%, un livello di produzione inferiore di oltre un terzo di quanto realizzato prima della pandemia.” Tuttavia timidi segnali di reazione della produzione del comparto moda fanno ben sperare: ad agosto 2021, si registra il 4,7% in più rispetto a fine 2020, un aumento congiunturale della produzione, in cinque degli otto mesi dell’anno. Spiega ancora il segretario “alla migliore reattività della manifattura italiana contribuiscono le micro e piccole imprese che rappresentano il 50,8% dell’occupazione totale, una quota più che doppia del 24,4% della Francia e del 19,7% della Germania. Nel complesso dei settori manifatturieri in recupero si contano oltre 1,3 milioni di addetti delle micro e piccole imprese manifatturiere.” A livello europeo, sono ben cinque le regioni italiane nelle prime 20 posizioni per occupazione manifatturiera; al primo posto troviamo la Lombardia con 944 mila occupati, seguita da Stoccarda con 640 mila, Veneto con 543 mila ed Emilia-Romagna con 463 mila. Seguono, all’11° posto il Piemonte con 376 mila occupati e al 16° posto la Toscana con 312 mila. Secondo l’ultima rilevazione disponibile, in Italia il valore aggiunto manifatturiero è di 4.444 euro per abitante, con valori più elevati e superiori alla media, in Emilia-Romagna con 8.230 euro per abitante, seguita da Veneto con 7.588 euro, Lombardia con 7.238 euro, Friuli-Venezia Giulia con 6.319 euro, Piemonte con 6.291 euro, Marche con 5.994 euro e Toscana con 5.288 euro.
Escalation del gas, a rischio la ripresa
Gli ultimi dati sui prezzi al consumo, diffusi dall’Istat, mostrano un’accelerazione dell’inflazione, che sale a +2,5%, trainata dall’incremento del 20,2% dei prezzi dei beni energetici. Nel confronto internazionale l’Italia registra un peso della componente energetica sul tasso di inflazione di 1,6 punti, superiore a Germania (1,2 punti) e Francia (1 punto).
Sul trend dei prezzi energetici preme l’escalation di quelli del gas, con le quotazioni ai massimi storici, su livelli cinque volte più alti rispetto allo scorso anno. Chiarisce il segretario di Confartigianato di Forlì Marco Valenti “il peso sul fatturato del costo di acquisto del gas è più elevato per i settori della metallurgia, del vetro ceramica e prodotti per l’edilizia, della carta e della chimica, nel cui perimetro operano oltre 27 mila imprese, che danno lavoro a 169 mila addetti. La bolla del gas colpisce anche le imprese di autotrasporto a causa dell’incremento del Gas Naturale Liquefatto (GNL). Le imprese stanno producendo per far fronte a contratti chiusi nei mesi precedenti ai rialzi, quindi con prezzi di vendita che non incorporavano lo shock del prezzo di acquisto del gas. È evidente la riduzione del valore aggiunto, con conseguente pesante effetto recessivo che frena la ripresa, malgrado le attese sugli ordinativi per le imprese del settore vetro, ceramica e cemento siano ai massimi dalla fine del 2000.” Sull’escalation dei prezzi del gas agiscono numerose concause. Continua Valenti “accanto ai fattori stagionali, legati a temperature più rigide, si associa la correlazione con l’ascesa dei prezzi del petrolio, l’aumento delle quotazioni internazionali del GNL influenzate dalle strozzature dell’offerta e dalla forte crescita del costo del trasporto marittimo conseguenti alla pandemia. Influiscono, inoltre, le speculazioni, la riduzione del livello delle scorte, le criticità temporanee nel transito del gas dalla Norvegia e dalla Russia e la ripresa della domanda.” La domanda mondiale è, infatti, rafforzata dalla crescente sostituzione di carbone con gas nelle maggiori economie emergenti manifatturiere, come Cina e India.
Conclude il segretario “l’Italia registra un’elevata dipendenza all’estero per il gas, con un peso delle importazioni sull’energia disponibile del 95,1% a fronte dell’89,7% della media europea, tanto che negli ultimi 12 mesi le importazioni di gas tornano a superare i 10 miliardi di euro. Uno svantaggio in termini competitivi, che danneggia le nostre imprese.”
Il 16 ottobre si celebra la giornata mondiale del pane
La giornata mondiale del pane, che si celebra ogni anno il 16 ottobre, è l’occasione per ribadire la centralità di un alimento semplice, ma ricco di preziose qualità organolettiche che lo rendono alimento principe della dieta mediterranea. Il profumo del pane fresco appena sfornato permea l’aria e rinfranca lo spirito, così come è irresistibile l’assaggio di qualche prodotto da forno appena acquistato. Ma dietro questi gesti, c’è il lavoro degli artigiani che ogni notte panificano, preparando specialità sempre nuove e che utilizzano materie prime di qualità, sempre più ricercate, per offrire al consumatore un’esperienza gustosa per il palato, ma al contempo salutare. Come spiega il coordinatore del comparto alimentazione di Confartigianato di Forlì Gianluigi Bandini “questo appuntamento è stato istituito nel 2006 in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, promossa dalla FAO sin dagli anni Ottanta. Il legame fra i due eventi è evidente: una corretta alimentazione si fonda anche sulla presenza del pane artigianale, prodotto con pochi ingredienti semplici come acqua, farina, lievito e talvolta sale. La maestria dei panificatori e la selezione delle materie prime sono ciò che rende unico il vero pane artigianale, che si differenzia da quello decongelato o parzialmente cotto. Per questo ci siamo battuti affinché al momento della vendita sia fornita adeguata informazione riguardo il metodo di conservazione utilizzato nel processo produttivo nonché le modalità di conservazione, così da tutelare la libertà di scelta del cliente.” Sono venti i forni associati a Confartigianato Forlì aderenti all’iniziativa e ben cento a livello romagnolo che, in occasione della giornata, attraverso il progetto comune Assapora la Romagna, distribuiranno i prodotti da forno in un sacchetto dedicato alla celebrazione dell’evento.
Con Linea Verde Start attenzione puntata sull'artigianato. Collaborazione tra Rai 1 e Confartigianato
Il 9 ottobre, alle ore 12, su Rai 1 debutta ‘Linea Verde Start’ e per quattro settimane, ogni sabato, accompagnerà i telespettatori nelle aziende a valore artigiano, li guiderà nei luoghi dove gli imprenditori creano benessere economico e coesione sociale, racconterà le loro storie e l’impegno di Confartigianato al loro fianco. Per la prima volta e in esclusiva con la Confederazione, Rai 1 dedica uno dei suoi programmi di punta alle piccole imprese che fanno grande il nostro Paese. Un viaggio nell’Italia del valore artigiano, condotto da Federico Quaranta, che, in ogni regione italiana, mostrerà di cosa sono capaci i nostri imprenditori. Insieme ai rappresentanti di Confartigianato, Linea Verde Start entrerà nelle aziende e ascolterà le testimonianze degli imprenditori che usano testa, mani, cuore ma anche tecnologie e competenze digitali per creare pezzi unici e capolavori di ingegno. “In ogni territorio – spiega il presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli – faremo conoscere al pubblico televisivo i prodotti a valore artigiano, tanti, diversi tra loro, ma tutti belli, ben fatti, sostenibili, frutto di passione, creatività, tradizioni e grandi innovazioni. Scopriremo insieme perché l’Italia è il Paese più bello del mondo. Anche perché è fatto di milioni di artigiani e di piccoli imprenditori, innamorati del loro lavoro, della loro terra, profondamente radicati nelle comunità e, contemporaneamente, capaci di conquistare i mercati di tutto il mondo. Confartigianato è da sempre al loro fianco, orgogliosa di rappresentarli anche in questa esclusiva collaborazione con Rai 1, e di costruire, insieme a loro, un pezzo del futuro dell’Italia”. Il filo conduttore delle puntate di Linea Verde Start sarà dunque il ‘valore artigiano’ declinato nelle molteplici espressioni dei territori e nei numerosi settori di attività d’impresa. L’Emilia Romagna sarà protagonista il 30 ottobre, con la presentazione di imprenditori artefici dell’affermazione della manifattura made in Italy nel mondo, per ribadire che il lavoro a regola d’arte è alla base dell’innovazione tecnologica espressa dalle piccole imprese italiane.
Prestigioso riconoscimento per l'azienda forlivese Meeting Packet
L’azienda Meeting Packet di Diana Minghetti & C Snc associata a Confartigianato di Forlì ha ricevuto il primo premio per la creatività dello stand realizzato per Proeco Srl, società forlivese di engineering, in occasione dell'esposizione OMC 2021, fiera internazionale sull'energia e l’industria petrolifera offshore, realizzata nei giorni scorsi a Ravenna.
A raccontare la genesi dell’idea è proprio Diana Minghetti, fondatrice dell’azienda, che racconta “lo spazio stato concepito in base al nostro motto: Form IS Substance, ovvero la forma di uno stand o di un interno esplicita visivamente la sostanza del brand o della persona per cui è pensato. Proeco, con la sua offerta poliedrica di servizi, ha ispirato uno spazio dinamico. Un progetto in movimento in cui l'illusione ottica prevale: tutto ciò che sembra diritto è inclinato e viceversa, in un gioco di angoli e volumetrie che si rincorrono, calcolati in basi al numero magico del rapporto aureo. Una magia che si ripete negli accenti di luce delle lampade a spirale e nelle appliques up&down, per finire con un tocco di “sana pazzia”: i vasi in vetro con i lucky bamboo a terra lungo i lati del perimetro.” Una realizzazione che ha colpito per creatività, originalità e per la capacità di attrarre lo sguardo dei visitatori; continua ancora l'imprenditrice “sono felice e incredula per questo riconoscimento, c’erano progetti altrettanto meritevoli, ma il premio più grande è stato poter riprendere a lavorare dopo 18 mesi di oblio totale, un lungo incubo in cui ho potuto contare sull'appoggio della mia famiglia, dei miei colleghi allestitori e del personale di Confartigianato, che non mi hanno mai lasciato sola.”
Tra i settori maggiormente colpiti dalla pandemia c'è proprio il comparto fieristico; le imprese infatti sono state costrette a un lungo stop iniziato a febbraio 2020 e terminato solo a luglio di quest’anno. In questi mesi, molte realtà si sono reinventate per non soccombere alla crisi. Tra gli imprenditori che hanno stretto i denti e reagito c’è sicuramente anche Diana Minghetti che, nel 2020, ha creato il marchio LaDIDI Design, debuttando anche nell’ambito della progettazione d’interni. Per mettere a frutto l'esperienza maturata in oltre vent’anni di impegno e passione.
Elezioni amministrative a Bertinoro. Confartigianato incontra le candidate
A pochi giorni dalle elezioni amministrative nel Comune di Bertinoro. Confartigianato di Forlì ha incontrato le due candidate alla poltrona di primo cittadino, Gessica Allegni e Barbara Asioli, facendosi portavoce delle richieste degli imprenditori associati che operano nell’area. A presentare le richieste il segretario Marco Valenti, che ha illustrato le priorità delle micro e piccole imprese. Il primo tema posto all’attenzione delle sfidanti è la burocrazia: regolamenti condivisi dalle diverse amministrazioni del comprensorio sono il primo punto per non costringere le aziende che operano con più comuni a perdere preziose giornate di lavoro per presentare incartamenti che divergono a volte solo per pochi elementi, ma che, se non debitamente compilati, impediscono l’avvio dell’attività. Ma l’attenzione alle imprese si traduce anche in impegno a favore delle comunità in cui queste realtà operano. Partendo dagli appalti a km 0, con la richiesta di frazionare i lavori per consentire l’accesso alla gara alle piccole realtà locali, troppo spesso escluse a vantaggio di realtà maggiormente strutturate, ma che non hanno legami con il nostro territorio e che di fatto sottraggono risorse al nostro sistema produttivo e, di conseguenza, ricadute positive per l’occupazione locale. Altro nodo da sciogliere sono gli operatori abusivi che popolano il sommerso, quel mondo parallelo in cui non esistono regole e che produce danni ingenti alle casse dello Stato, alle imprese regolari, ai consumatori. Tasto dolente sono le infrastrutture materiali e immateriali, dall’ammodernamento della via Emilia, così da mettere in sicurezza anche l’area industriale di Panighina, a quelle immateriali, in primis internet veloce. Per Confartigianato l’intero territorio è in grado di offrire molteplici opportunità turistiche: il forlivese gode di tutti gli elementi per soddisfare il visitatore alla ricerca di luoghi che offrano cultura, storia, enogastronomia, bellezze paesaggistiche e persino itinerari legati ai luoghi di culto, come i cammini religiosi.
Nel corso del primo confronto realizzato, la candidata Gessica Allegni della lista “Insieme per Bertinoro” ha evidenziato la vicinanza del suo programma alle richieste degli imprenditori associati, evidenziando il forte radicamento del tessuto imprenditoriale a Bertinoro, confermando la priorità degli investimenti per la digitalizzazione e per migliori collegamenti viari, ponendo l’accento sul tema della formazione per l’impresa. La presenza del Ceub a Bertinoro pone la sfida di creare un collegamento fra alta formazione e innovazione al servizio dell’impresa per lo sviluppo del sistema produttivo locale. Con grande chiarezza la candidata ha esposto le sue priorità sottolineando l’importanza di affidare i lavori necessari ad aziende del territorio, così da monitorare più agevolmente l’avanzamento dei lavori per scongiurare le lungaggini e le battute d’arresto che hanno caratterizzato alcuni recenti cantieri nel bertinorese.
La candidata Barbara Asioli della lista civica BartnOra ha sottolineato la volontà, se eletta, di istituire un tavolo di confronto permanente delle imprese, per confrontarsi con le associazioni di categoria sulle criticità e i bisogni del sistema produttivo locale, in primis sul tema delle infrastrutture. Asioli ha infatti spiegato che, dal suo punto di vista, in questi ultimi anni nel comune è mancato il dialogo dell’amministrazione coi cittadini e il mondo produttivo, elemento chiave per il buon governo del territorio. Il comune di Bertinoro ha due anime forti, da una parte la vocazione turistica ed enogastronomica del Colle, dall’altra l’anima manifatturiera delle frazioni poste lungo la via Emilia. Tra gli impegni della candidata quello di creare una sinergia con gli altri comuni per dar vita a un percorso turistico integrato, che coniughi le diverse tipicità del nostro comprensorio.