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Polizze eventi catastrofali. Il webinar di Confartigianato per fare chiarezza
Dal 14 marzo è entrata in vigore la nuova normativa che impone a tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia di stipulare, entro il 31 marzo 2025, una polizza assicurativa a copertura dei danni derivanti da calamità naturali ed eventi catastrofali. Il provvedimento è stato oggetto di richiesta di proroga da parte di Confartigianato per la particolare complessità delle polizze da sottoscrivere, rispetto alle quali sono state fornite modalità operative con l’emanazione del regolamento attuativo, soltanto a fine febbraio, ma il rinvio non è stato accolto e oggi quasi 4 milioni di imprese di tutte le dimensioni sono in seria difficoltà nell’adempiere all’obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali. Per cercare di fare chiarezza in questa intricata matassa, Confartigianato di Forlì organizza un webinar venerdì 21 marzo alle 15 con gli interventi di Andrea Fabbri di Ciba Brokers e di Stefano Longo di Progetto Romagna, consulenti assicurativi con cui l’associazione ha siglato una partnership per offrire agli associati le migliori condizioni.
Mauro Collina, segretario di Confartigianato di Forlì spiega “pur avendo sollecitato una proroga all’avvio del provvedimento, ci siamo attivati per individuare i migliori partner per le imprese, in grado di offrire una consulenza qualificata sulle polizze, per individuare le soluzioni più idonee sulla base della tipologia di azienda e del rischio del singolo. Viviamo in un territorio fragile e anche i più recenti avvenimenti lo hanno evidenziato, è indispensabile tutelare il lavoro e il patrimonio delle aziende. Con il webinar vogliamo dare la possibilità agli imprenditori di essere formati e informati, per fare scelte consapevoli, valutando le offerte sul mercato di polizze conformi e i relativi costi.”
Per partecipare al webinar è sufficiente collegarsi al link presente sul sito di Confartigianato di Forlì www.confartigianato.fo.it qualche minuto prima dell'inizio dell'evento.
ANAP Confartigianato alla scoperta dell'Abruzzo
ANAP Confartigianato Forlì non si ferma. Dopo aver organizzato per inizio aprile una gita a Bologna, i cui posti disponibili sono stati esauriti in poche ore, il movimento che rappresenta gli anziani e i pensionati promuove un soggiorno in Abruzzo dal 23 al 25 maggio, per conoscere meglio le bellezze paesaggistiche offerte da una regione che riserva infinite bellezze, dalla romantica costa, alla natura incontaminata del Gran Sasso, a L’Aquila, capoluogo simbolo della determinazione e della forza della rinascita. Un appuntamento che coniuga arte, cultura, natura e naturalmente l’enogastronomia, con momenti conviviali per apprezzare le tipicità abruzzesi. A gestire l’organizzazione del soggiorno Silvia Foschi, coordinatrice ANAP di Forlì, che chiarisce “il 2025 è iniziato con una serie di eventi che hanno registrato grande partecipazione; dal controllo dell’udito con un esperto otorinolaringoiatra, alle gite, abbiamo avuto ottimi riscontri che hanno spinto il consiglio di ANAP a continuare nell’attività. Scelta corretta, anche questo appuntamento sta, infatti, riscuotendo grande gradimento da parte dei nostri soci. È per noi motivo di soddisfazione vedere l’entusiasmo della partecipazione, che attesta la voglia che i pensionati hanno di condurre una vita attiva, ricca di esperienze. La vacanza di fine maggio è pensata per chi ama esplorare nuovi luoghi, lasciarsi affascinare dalla storia, immergersi nella natura e gustare le eccellenze gastronomiche locali. La curiosità, la voglia di conoscere e di viaggiare sono sicuramente alla base di un invecchiamento attivo e in salute.”
Le prenotazioni sono ancora aperte, per ricevere tutti i dettagli e per iscrizioni è possibile contattare la coordinatrice allo 0543452909.
8 marzo, l'impegno di Donne Impresa Forlì
L’imprenditoria femminile ha un ruolo da protagonista nell’economia italiana, tanto che il nostro paese è il primo in Europa per numero di donne occupate in attività indipendenti, con 1.522.500 imprenditrici e lavoratrici autonome.
Donne Impresa Confartigianato Forlì, In occasione della Giornata internazionale della Donna, ribadisce l’importanza dell’occupazione femminile e la necessità di sostenerla, spiega la coordinatrice Elena Zanetti “è indispensabile che vengano attuate, anche a livello europeo, politiche concrete per riconoscere i meriti delle imprenditrici, a cominciare da un welfare che risponda alle esigenze delle donne nei loro molteplici ruoli, come madri, mogli, figlie e lavoratrici. Senza sottovalutare i problemi che accomunano tutti coloro che fanno impresa, come fisco, burocrazia, accesso al credito e infrastrutture, per consentire all’imprenditoria di crescere e prosperare. A livello territoriale siamo impegnate a diffondere il messaggio della parità di genere anche nella vita professionale, attraverso la collaborazione con gli istituti scolastici. Siamo convinte che un cambio culturale possa aiutare a sconfiggere le disuguaglianze che ancora gravano sul mercato del lavoro. I ragazzi e le ragazze sono già molto attenti al tema, ma vogliamo mostrare loro quanto ancora deve essere fatto per evitare di ricadere in modelli stereotipati, inconsciamente accettati perché parte di un retaggio culturale comunemente accettato e perpetuato.”
Le donne imprenditrici sono protagoniste di un cambiamento che sta riducendo il gender gap e indicando alle nuove generazioni che le aspirazioni possono diventare realtà. Nel 2024, le imprese a conduzione femminile erano 1.307.116, pari al 22,2% del totale in Italia. Un segno tangibile di un trend in crescita, conclude Zanetti “le donne hanno voglia di mettersi in gioco, ora è necessario creare il contesto favorevole in cui alle lavoratrici sia consentito di conciliare vita familiare e professione.”
Imparare a usare Linkedin per promuovere la propria azienda
Confartigianato di Forlì, in collaborazione con Execus Spa, propone un approfondimento gratuito e aperto a tutti, sull’utilizzo di Linkedin per promuovere l’attività della propria azienda.
Martedì 11 marzo alle 17 nella sede di Confartigianato di Forlì in viale Oriani 1, Gianni Adamoli, amministratore delegato e fondatore di Execus, illustrerà l’importanza del più diffuso social professionale durante l’evento “Linkedin per lo sviluppo del tuo business”. Una strategia digitale efficace offre ai professionisti, agli artigiani e alle aziende l’opportunità di raggiungere un vantaggio competitivo rispetto alle realtà che sfruttano solo tecniche di vendita tradizionali. Nel mondo B2B, Linkedin è il social per eccellenza e costituisce un grandissimo vantaggio per le piccole e medie imprese e per i professionisti che lo padroneggiano. Presenza on line e brand reputation, comunicazione aziendale e personale, sviluppo del network anche internazionale, attività di supporto a eventi e fiere internazionali saranno i temi oggetto dell'intervento.
Per Mauro Collina, segretario di Confartigianato Forlì “il corretto utilizzo di Linkedin può rivelarsi estremamente utile anche per le micro imprese, per questo abbiamo coinvolto Adamoli, esperto di questo social network e la cui società è partner di Confartigianato sul tema. Creare una rete efficace, selezionare i contatti, curare i contenuti, consentiranno all’azienda un buon posizionamento, così da ampliare la rete dei potenziali clienti, reclutare nuovi talenti o individuare possibili collaborazioni con altre realtà del mercato. Siamo convinti che siano numerose le opportunità garantite dall’uso di Linkedin e per questo ne supportiamo la conoscenza.”
Per partecipare è necessario registrarsi collegandosi al sito di Confartigianato di Forlì alla voce eventi, o contattare la segreteria organizzativa allo 0543452811.
Pensioni, ANAP in difesa del potere d'acquisto dei pensionati
Continua il pressing di ANAP, l’Associazione dei Pensionati di Confartigianato, per tutelare il potere d'acquisto delle pensioni e garantire equità nel meccanismo di rivalutazione. A seguito della recente pronuncia della Consulta, che ha riconosciuto la possibilità di considerare in futuro le perdite subite dai pensionati, ma senza fornire garanzie concrete, l’Associazione ribadisce la necessità di rivedere l'attuale sistema di adeguamento degli assegni pensionistici. Giuseppe Mercatali presidente di ANAP Forlì chiarisce “siamo consapevoli dell'importanza di tutelare i pensionati con assegni più bassi, ma questo non può avvenire penalizzando chi ha lavorato per una vita versando contributi significativi. Il sistema attuale erode progressivamente il potere d'acquisto di centinaia di migliaia di pensionati, senza certezze di recupero futuro. Non si può continuare a far cassa sulle pensioni con misure emergenziali che diventano strutturali.” ANAP sottolinea come il mancato adeguamento pieno colpisca soprattutto i pensionati con assegni medio-alti, che per anni hanno contribuito al sistema previdenziale e fiscale del Paese onorando tasse e contributi. “A livello nazionale ci stiamo mobilitando per chiedere, quantomeno, che la percentuale di rivalutazione sia calcolata per fasce di importo e non sull'intero trattamento pensionistico. Solo così possiamo ristabilire un criterio di equità e giustizia sociale. Si sta valutando inoltre l’opportunità di nuove possibilità di contenzioso volte a ottenere una rivalutazione maggiormente coerente con i principi di proporzionalità e progressività e con quanto rilevato dalla Consulta.”
ANAP ribadisce al Governo la necessità di aprire un confronto serio e costruttivo sulla materia, per garantire ai pensionati la giusta tutela del reddito e il riconoscimento del contributo che hanno dato allo sviluppo del Paese.
Retention, il seminario gratuito sulle risorse umane
Confartigianato di Forlì e Studio Mantini ricerca e selezione del personale organizzano un momento di riflessione sull’importanza del ruolo dei dipendenti in azienda e sulle più efficaci modalità per trattenere i talenti, in un mondo in cui sono cambiati i rapporti tra le persone e le organizzazioni. Martedì 18 febbraio alle 18, nella sede dell’associazione forlivese in viale Oriani 1, si terrà il seminario gratuito dal titolo “Retention, come trattenere i migliori talenti” dedicato agli imprenditori che riconoscono come primo valore di ogni realtà lavorativa il clima aziendale e la relazione con i dipendenti.
Il segretario di Confartigianato di Forlì, Mauro Collina, spiega “chi si occupa delle risorse umane, oggi più che mai, sa che è necessario individuare un nuovo modello per trattenere il capitale umano e non disperdere i talenti, spesso formati in anni di collaborazione in squadra. Diviene indispensabile attribuire un nuovo significato al lavoro, puntare sul benessere, la flessibilità e il coinvolgimento delle persone, che devono avere consapevolezza ed essere orgogliosi del ruolo ricoperto nel team. Sappiamo che gli avvenimenti degli ultimi anni hanno profondamente ridisegnato la scala di valori di ciascuno di noi, ponendo l’accento sulla qualità della vita, su ritmi meno frenetici, abbandonando la visione dell’essere produttivi a tutti i costi. Un approccio che contemperi esigenze lavorative e privato è sicuramente più sano di un modello che rincorre il profitto a scapito dei tempi di vita, tuttavia va scongiurato il rischio di non poter pianificare l’attività produttiva a seguito di licenziamenti e fluttuazioni di organico, come purtroppo evidenziano i report sulla cronica carenza di manodopera per la micro e piccola impresa.” E continua “dobbiamo cercare un nuovo equilibrio che consenta al lavoratore di realizzarsi e trovare soddisfazione nel lavoro, pur preservando il diritto ai suoi spazi personali. Grazie al contributo di Fabio Mantini e a quello delle consulenti del lavoro di Confartigianato di Forlì Arianna Fabbri e Susi Silvani sarà possibile fornire ai datori di lavoro soluzioni e suggerimenti per ridare il giusto slancio ai dipendenti già in forza e attrarne di nuovi.”
Per iscrizioni è necessario compilare il form entro il 15 febbraio.
Occupazione, deboli segnali positivi in provincia
Un’indagine dell’ufficio studi regionale sull’occupazione restituisce una fotografia in chiaroscuro del mercato del lavoro in Emilia Romagna. I dati sono commentati dai vertici di Confartigianato di Forlì che rilevano “sebbene nei primi 9 mesi del 2024 il tasso di occupazione in Emilia-Romagna rimanga stabile, con una dinamica più contenuta rispetto al +0,9% nazionale, il numero di occupati cresce rispetto al 2023 (+1,3%). Tuttavia si conferma la penalizzazione della componente femminile che aumenta solo del +0,4% a fronte di quella maschile che si attesta al +2,2%. L’accresciuto numero di occupati è determinato interamente dall’occupazione dipendente (+1,8%), mentre la componente indipendente risulta in lieve calo (-0,2%). Da notare che, rispetto ai primi 9 mesi del 2019, pre-pandemia, il calo degli indipendenti si fa più marcato (-5,4%, pari a 25 mila unità in meno), a fronte del completo recupero dell’occupazione dipendente (+0,8%).“ Continuando nell’analisi va, inoltre, rilevato che la domanda di lavoro dipendente nei primi mesi del 2025 è in lieve flessione. Le 123 mila entrate preventivate dalle imprese emiliano-romagnole per il trimestre gennaio-marzo 2025 infatti, sono 2.530 in meno rispetto a quelle previste nello stesso periodo di un anno fa (-2%). Alla domanda di nuove entrate, contribuiscono per il 57,3% le micro e piccole imprese, motore dell’economia regionale. A livello settoriale si osserva una riduzione delle entrate previste dalle imprese del manifatturiero esteso (-10,3%), dei servizi alle imprese (-7,9%) e delle costruzioni (-1,3%), parzialmente compensate dalla crescita dei servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (+12,0%), dal commercio (+4,3%) e dai servizi alle persone (+2,7%). A livello provinciale si osservano cali più accentuati delle entrate a Modena (-9,6%), Reggio Emilia (-9,4%) e Bologna (-3,8%). Tiene il mercato del lavoro a Ferrara (-0,3%), Parma (-0,2%) e Piacenza (+0,3%), mentre addirittura crescono le entrate a Forlì-Cesena (+2,2%), Ravenna (+8%) e Rimini (+9,7%). Concludono “pesa in regione la difficoltà di reperire la metà (53,5%) delle nuove entrate previste a gennaio 2025, che sale al 63,2% per operai specializzati e conduttori di impianti e macchine, segnale evidente che continua la difficoltà di dialogo tra mondo del lavoro e percorsi formativi in grado di soddisfarne le richieste. Nota dolente riguarda invece il ricorso agli ammortizzatori sociali, da gennaio a settembre 2024 sono state autorizzate 40,4 milioni di ore di cassa integrazione guadagni (CIG) in Emilia-Romagna, pari all’11,4% del totale nazionale, con un incremento del 53,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mettendo in luce una persistente crisi del nostro sistema produttivo.”
I giovani imprenditori promuovono un aperitivo di networking
Un aperitivo di networking per conoscersi, confrontarsi, chiarire dubbi, mettere insieme idee creando nuove opportunità di business. È l’idea promossa dal consiglio dei giovani imprenditori di Confartigianato di Forlì, il movimento che rappresenta gli associati under 40, guidato dalla coordinatrice Elena Zanetti. E proprio Zanetti spiega come, assieme alla presidente Lucia Crispino e agli altri giovani consiglieri, sia stato organizzato il primo “aperibusiness” aperto a tutti i giovani capitani d’azienda e che sarà realizzato il prossimo 17 febbraio a partire dalle 18.30, nella sede di Confartigianato di Forlì. Chiarisce la coordinatrice “abbiamo invitato tutte le imprese associate che rispondono ai requisiti richiesti, dando la chance di estendere l’invito anche ai non soci che vorranno iscriversi, compilando la scheda di adesione direttamente dal sito dell’Associazione, entro il prossimo 12 febbraio. I posti sono limitati per permettere a tutti i partecipanti di confrontarsi con gli altri giovani, soci, collaboratori e titolari di aziende, per creare relazioni, fare brainstorming e condividere progetti. Senza dimenticare un altro aspetto fondamentale: i consulenti dell’associazione metteranno a disposizione dei partecipanti la propria professionalità. Commercialisti, consulenti del lavoro, esperti in materia di credito, di ambiente e sicurezza, ma anche in materie legali aiuteranno i giovani a orientarsi al meglio.” E continua “non a caso abbiamo chiamato questo progetto Confartigianato crea connessioni per dare modo ai partecipanti di estendere la propria rete sociale e professionale.” In un mondo sempre più connesso virtualmente il rischio è quello di perdere il contatto umano, per questo Confartigianato di Forlì punta sui momenti di incontro, in presenza, per ricreare un tessuto di relazioni, fondamentale per affrontare al meglio le sfide globali. Conclude Zanetti “è un progetto fortemente voluto dai nostri associati che avvertono l’esigenza di conoscersi, di mettere in comune e socializzare sfide e soluzioni, un’idea che ha trovato subito sponda nei vertici di Confartigianato, profondamente convinti che solo assieme si possano conseguire i migliori risultati per la tenuta del nostro sistema produttivo.”
Export emiliano romagnolo a rischio. Timore per i dazi USA
Con l’inizio del quadriennio della presidenza degli Stati Uniti di Donald Trump si profila il rischio dell’inasprimento della guerra commerciale con la Cina, che potrebbe estendersi anche alle esportazioni dell'Unione europea. Se questa ipotesi dovesse concretizzarsi rallenterebbe la ripresa del commercio internazionale, penalizzando le esportazioni verso gli USA, primo mercato dell'export made in Emilia-Romagna. Secondo le stime del National Board of Trade Sweden – l’agenzia governativa svedese per il commercio internazionale – una applicazione di dazi addizionali tra il 10% e il 20% sulle importazioni degli USA causerebbe un calo dell’export totale dell’Italia verso gli Stati Uniti, rispettivamente, del -4,3% e del -16,8% I vertici di Confartigianato di Forlì esprimono preoccupazione “una politica commerciale aggressiva statunitense potrebbe avere ripercussioni gravi sullo scambio commerciale con quello che è diventato il primo mercato di destinazione delle esportazioni emiliano-romagnole. Per la prima volta, l’export regionale verso gli USA ha superato quello verso il mercato tedesco che è in affanno, con un valore delle esportazioni oltreoceano di 10,8 miliardi di euro nel 2024 (ultimi dodici mesi a settembre), pari al 16,3% dell’export nazionale.” E continuano “la nostra regione è la seconda maggior regione esportatrice negli USA dopo la Lombardia (13.510 milioni di euro, il 20,5% del totale nazionale). Il rapporto tra le esportazioni emiliano-romagnole degli ultimi 12 mesi sul valore aggiunto del 2021 è pari al 7,1% del valore aggiunto regionale. Questo pone la nostra regione al secondo posto per esposizione verso il mercato statunitense dopo la Toscana, con una quota ben superiore alla media nazionale (4% del valore aggiunto). Una maggiore esposizione implica che le dinamiche di mercato e le relazioni commerciali possono avere un impatto superiore sul valore aggiunto del territorio.” Nonostante l’attuale difficile fase congiunturale, caratterizzata da tensioni geopolitiche che ritardano la ripresa del commercio internazionale, nei primi nove mesi del 2024 le vendite emiliano-romagnole sul mercato USA sono cresciute del 4,9%, in miglioramento rispetto al -1,9% registrato nello stesso periodo dell’anno precedente, a fronte di un calo tendenziale nazionale dell’1,5%. E concludono “a livello provinciale le esportazioni manifatturiere verso gli Stati Uniti crescono maggiormente a Parma (+27,5% nei primi nove mesi del 2024) e Modena (+7,9%), mentre la Romagna già segna percentuali in rosso a Rimini (-15,5%), Forlì-Cesena (-9,4%) e Ravenna (-5,3%). Il timore è che il trend negativo si aggravi, estendendosi agli altri settori produttivi.”
2025, già avviata l’attività di Anap Confartigianato
Anap Confartigianato Forlì continua a promuovere iniziative per il benessere della terza età. Dopo aver realizzato, lo scorso 5 gennaio, una visita per allietare gli ospiti della casa di riposo Ziani Venturini di Castrocaro, in collaborazione con Ancos aps, nel corso del quale sono state donate le calze per festeggiare l’Epifania, sono ora aperte le iscrizioni ai consueti appuntamenti annuali dedicati agli iscritti al movimento anziani di Confartigianato: la “festa del socio” e la “festa nonni e nipoti”. Come spiega il presidente Anap Giuseppe Mercatali “siamo impegnati a promuovere momenti di socialità per affrontare la terza età con entusiasmo e voglia di fare. Le festività natalizie sono un momento di gioia, ma anche di solitudine per molti anziani, per questo abbiamo deciso di trascorrere qualche ora in compagnia degli ospiti della casa di riposo di Castrocaro, condividendo ricordi ed emozioni. Dalla calza non sono usciti solo dolci e piccoli doni, ma soprattutto solidarietà e spensieratezza.” Continua il presidente “per i nostri soci, ma aperti a tutti, stiamo inoltre raccogliendo le adesioni a due appuntamenti che, ormai da più di dieci anni, fanno registrare il tutto esaurito. Dal 7 al 14 giugno 2025 in Calabria la festa “Nonni e nipoti” è l’occasione per passare una vacanza all inclusive immersi nella bellezza in un villaggio a misura di famiglie, mentre dal 18 al 28 settembre, in Sardegna, la manifestazione intitolata “SENIOR 2025”, che, in collaborazione, con ANCoS, oltre al soggiorno marino offrirà tantissimi momenti di confronto e di divertimento.” Obiettivo del movimento è realizzare appuntamenti formativi, di svago e di approfondimento per dare l’opportunità agli over sessantacinque di vivere con pienezza una fase della vita a torto ritenuta meno attiva. Conclude Mercatali “creare relazioni con persone che hanno interessi simili e condividere esperienze, per noi, è il modo migliore per riaffermare il valore di questa fase della vita, in cui non si deve vivere meno, ma in maniera differente, riappropriandosi del tempo.”