Stampa
Pagina 59

Tutta l’informazione per la tua impresa

​Rinnovato il consiglio dell'alimentazione, Massimo Piraccini nuovo presidente

Insediato il nuovo consiglio del comparto alimentazione: Massimo Piraccini in qualità di presidente, Anna Strada come vicepresidente, i consiglieri Fabio Cavina e Thomas Suriani, rappresenteranno la categoria per il prossimo quadriennio. Come spiega il coordinatore Gianluigi Bandini “è un settore che ha subito pesantemente le ripercussioni del lockdown eppure, grazie alla forza di chi fa impresa, sta tornando ai livelli pre pandemia.” Soprattutto in questo periodo dell’anno, salgono alla ribalta i consumi dei prodotti della tradizione e in particolare quelli del comparto dolciario, settore a elevata vocazione artigianale. La Pasqua, come il Natale, si caratterizza per i consumi delle tipicità dolciarie, interessando quasi 50 mila pasticcerie e imprese del comparto, che include pasticceria fresca, gelati, biscotti, cacao, cioccolato, confetteria e che è ad alta vocazione artigianale: sono oltre 39 mila le imprese artigiane, rappresentando il 78,5% delle imprese totali del settore. Continua Bandini “la crisi combinata di materie prime e dell’energia hanno ribaltato effetti pesanti sulle imprese dell’alimentazione e in particolare sulle pasticcerie, che tuttavia contengono l’incremento dei prezzi, dimezzato rispetto alla tendenza dei prodotti alimentari e inferiore alla media europea. A febbraio 2023 i prezzi al consumo dei prodotti alimentari è del +13,2% mentre i prezzi dei prodotti di pasticceria fresca registrano un ritmo di crescita dimezzato, fermandosi al +6,5%, stabile rispetto a gennaio e in attenuazione rispetto al +6,7% di dicembre 2022, un ritmo di crescita che è circa un terzo del +18,4% subito dai prezzi della pasticceria confezionata.” Grazie al contributo della contenuta dinamica dei prezzi della pasticceria fresca, nel confronto internazionale con il massimo dettaglio di prodotto disponibile, a febbraio 2023 i prezzi dei prodotti di panetteria e pasticceria in Italia salgono del 16,6%, inferiore di quasi cinque punti al +21,5% della media Ue.

La biodiversità della produzione agroalimentare italiana si declina in ben 5.450 prodotti agroalimentari tradizionali, caratterizzati da metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura consolidate nel tempo. Il 40,1% dei prodotti si concentra nel Mezzogiorno che ne conta 2.188, seguito da Nord-Est con 1.173 prodotti (21,5%). A livello regionale primeggiano Campania con 580 prodotti, Toscana con 464 prodotti, Lazio con 456 prodotti, Emilia-Romagna con 398 prodotti e Veneto con 387 prodotti. Conclude Bandini “Tra le criticità c'è la difficoltà di reperire manodopera, delle 22.810 entrate previste dal settore, ben 9.830 unità pari al 43,1%, risultano di difficile reperimento, dato che nella nostra regione sale al 45,5%.”


Autotrasporto, Emanuele Turci confermato presidente

Dopo l’esito delle elezioni si è riunito il nuovo consiglio di categoria dei trasporti di Confartigianato Forlì, che ha riconfermato alla presidenza Emanuele Turci e nominato Franco Ferrini alla vicepresidenza. I due imprenditori rappresentano le diverse anime del comparto, trasporto merci e trasporto persone, consentendo di fatto la più ampia rappresentanza degli associati. Gli altri componenti del consiglio sono Iuliana Maria Caliman, Carmine Coppola, Paolo Giannelli, Roberto Polidori e Omar Riciglianese. Tra le prime sfide che dovranno affrontare i rappresentanti di categoria, lo stato di agitazione in cui versa il settore, come chiarisce il coordinatore della categoria Alberto Camporesi “Confartigianato e le altre organizzazioni di categoria aderenti al coordinamento unitario Unatras hanno evidenziato le forti criticità strutturali e permanenti per le imprese di trasporto merci, evidenziando come ancora, nonostante gli impegni assunti dal Governo, non sia stata adottata alcuna misura concordata per consentire al settore di affrontare la criticità dovuta principalmente all’esorbitante aumento dei costi dell’energia, subìto negli scorsi mesi.” Continua Camporesi “la categoria non può più attendere i provvedimenti normativi per la completa fruibilità dei complessivi 285 milioni di euro. Non solo, ricordiamo l’urgenza di soluzioni efficaci per affrontare la questione organizzativa delle motorizzazioni civili, nonché dell’attivazione del tavolo permanente per la modifica delle regole di settore e il recepimento delle proposte avanzate per far fronte alla carenza di personale autista, che rischia di mettere in ginocchio l’operatività delle imprese e, di conseguenza, la normale mobilità delle merci e delle persone.” Unatras manifesta insoddisfazione per l’inerzia del Governo rispetto alle principali questioni poste, registrando a oggi la mancanza di risposte adeguate rispetto alle legittime aspettative di decine di migliaia di operatori economici su problematiche di vitale importanza per un settore fondamentale per lo sviluppo economico del sistema Paese. Conclude Camporesi “il diffuso malcontento delle imprese viene rappresentato da Unatras annunciando lo stato di agitazione della categoria, inevitabile conseguenza della crescente tensione nel comparto dell’autotrasporto italiano. Per questo auspichiamo un’azione del Governo, fornendo le risposte che le imprese attendono, ormai da troppo tempo.”

​Elezioni Confartigianato: Basso Bidente riconfermata alla presidenza Diana Lolli

L’imprenditrice forlimpopolese Diana Lolli è stata riconfermata presidente del Comitato Zonale del Basso Bidente che rappresenta le aziende del comune artusiano, di Bertinoro e Meldola. Al suo fianco, alla vicepresidenza, Mauro Lorenzi e i consiglieri Luciano Ciocca, Antonio Erbacci, Xingle Hu, Davide Ragizi e Walter Turci. Una squadra che vede molte riconferme e che mira a continuare, rafforzandolo, il dialogo avviato in questi ultimi anni con gli amministratori del territorio. Come spiega la presidente Lolli “la forza di questo territorio è la capacità di agire facendo rete. Il confronto con gli amministratori locali è costante, apprezziamo molto la disponibilità che i sindaci dei tre comuni hanno sempre mostrato nei confronti del mondo della piccola impresa, riconosciuto come asse portante della nostra economia. Ma non solo, c’è grande sinergia fra i diversi attori che animano le comunità, un tessuto ricco di associazioni, in cui il volontariato è vivo e presente e dove il collegamento pubblico e privato lavora per il bene di cittadini e imprese. È chiaro che i problemi esistono anche nel basso Bidente, ma dobbiamo rilevare l’alto livello di qualità della vita che può e deve essere incrementato.” E conclude “come comitato zonale siamo sempre aperti a lavorare insieme per la crescita del nostro tessuto produttivo, che, come è noto, è strettamente connesso al benessere della collettività. Nei nostri comuni, in ogni famiglia c’è almeno un componente impegnato in una micro e piccola impresa locale, che garantisce ricadute positive sul territorio, in termini di occupazione, di tasse reimpiegate per il bene comune e di crescita collettiva. La forza del sistema imprenditoriale, che come Confartigianato rappresentiamo, è proprio questa: l'imprenditore vive ed è parte integrante della comunità in cui ha sede la sua azienda. Impossibile che non abbia a cuore anche il benessere della realtà in cui la sua stessa famiglia ha le proprie radici. La piccola impresa è una risorsa, un patrimonio che siamo orgogliosi di rappresentare quotidianamente.”