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​Lunedì 15 aprile la presentazione del corso avanzato Movimenti, rivolto agli over 60

Nuovo percorso pensato per gli over sessanta per contrastare efficacemente gli effetti dell’invecchiamento, mentale e fisico, promosso da Anap Confartigianato Forlì, in collaborazione con la Rete Magica e ANCoS aps comitato provinciale di Forlì. Lunedì 15 aprile alle 17.30, nella sede di Confartigianato di Forlì in via Oriani 1, si terrà l’incontro di presentazione del corso avanzato Movimenti, dedicato a chi ha già concluso la prima edizione. Spiega la coordinatrice di Anap, Silvia Foschi “prosegue la proficua collaborazione con la Rete Magica, amici per l’Alzheimer e il Parkinson per diffondere le buone pratiche per un salutare stile di vita. Dopo aver realizzato per due volte il corso base, anche per far fronte alle numerose richieste degli utenti, abbiamo pensato di organizzare un ulteriore percorso per fornire nuove informazioni e illustrare altre tecniche pratiche, che consentano di invecchiare attivamente e in salute, prendendosi cura del proprio benessere fisico e mentale.” Gli appuntamenti si terranno con cadenza bisettimanale da mercoledì 8 maggio fino a mercoledì 26 giugno, tutti i dettagli verranno chiariti nel corso dell’incontro di presentazione di lunedì 15 aprile, appuntamento gratuito e aperto a tutti gli interessati. Conclude Foschi “i cambiamenti determinati dall'avanzare dell’età sono spesso vissuti con fatica, le persone si trovano a dover affrontare modificazioni importanti del corpo, delle relazioni e delle interazioni, pensiamo solo al momento della pensione e a quali novità comporti nelle routine quotidiane. È necessario supportare gli anziani a prendere coscienza dei propri cambiamenti e di adeguarsi alle nuove realtà che si vanno via via definendo, curando la qualità della vita attraverso gli strumenti adeguati, come quelli forniti in questo corso.”

Abbattimento barriere architettoniche, brusco stop con abolizione sconto in fattura

Confartigianato Impianti assieme alle altre associazioni del comparto e FIABA Onlus evidenziano come l'inaspettato dietrofront introdotto dal Decreto “Salva Conti”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 marzo, che “abolisce” cessione del credito e sconto in fattura, mini il processo avviato per l'abolizione delle barriere architettoniche anche in strutture private. Il vicesegretario di Confartigianato Forlì Alberto Camporesi sintetizza "erano gli unici strumenti che avrebbero consentito alla popolazione di poter usufruire in maniera efficiente ed efficace del bonus “barriere architettoniche”, provvedendo così alla ristrutturazione di buona parte degli edifici di vecchia costruzione presenti sul territorio, migliorandone l’accessibilità anche attraverso l’installazione o l’ammodernamento di impianti elevatori. Nel marzo 2023, di fronte alla decisione del Governo di estendere l’utilizzo degli strumenti di cessione del credito e sconto in fattura, avevamo già posto l’accento sull’importanza anche sociale e sulla sostenibilità dell’iniziativa di abbattimento delle barriere architettoniche." Le Associazioni ritengono, infatti, che interventi legati al miglioramento dell'accessibilità e all'abbattimento delle barriere architettoniche, quantificati in circa 250 milioni di euro/anno, con un credito fiscale generato inferiore a 200 milioni di euro, possano essere fattibili se supportati da questi “strumenti”, assolutamente essenziali in considerazione dell’importante valore sociale dell’accessibilità diffusa. E continua "oggi il nuovo provvedimento, essendo gli interventi di “svecchiamento” rivolti soprattutto ai condomini, rende tale opportunità utopistica: il rischio che famiglie meno abbienti non possano sfruttare il bonus “barriere architettoniche” diventa non una probabilità, ma una (quasi assoluta) certezza. Ciò significa impedire a migliaia di cittadini italiani una facilità di accesso agli edifici, attualmente preclusa dalla mancanza di impianti elevatori soprattutto in edifici di vecchia costruzione." Per le Associazioni del settore e FIABA sarebbe un’occasione persa: non poter presentare un solido sostegno alla misura di accessibilità confermata fino al 2025, proprio nell’anno del G7 dedicato all’accessibilità che si terrà nel nostro Paese, in Umbria, dal 14 al 16 ottobre prossimi. Sostegno che è orientato al miglioramento della qualità della vita per almeno una parte dei 3,5 milioni di cittadini, pari al 7,2% della popolazione con più di 15 anni, in particolare a quelli più fragili, con disabilità motoria e gli anziani. Conclude Camporesi "le Associazioni, all’unanimità, assieme a FIABA, chiedono quindi al Governo di riconsiderare la misura e continuare a permettere la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche: un costo sostenibile per una misura ad altissimo impatto sociale."

Quinto e conclusivo appuntamento del ciclo seminariale dedicato a digitalizzazione, sostenibilità e responsabilità, le strategie per l’impresa

Giovedì 11 aprile dalle 17.30 si terrà il seminario “Confartigianato 5.0, le risposte per la tua impresa”, che conclude il ciclo di cinque incontri dedicati alle novità che interesseranno le imprese con l’adozione del Piano Industria 5.0. A condurre l’appuntamento Gianluigi Bandini e Barbara Pasi del servizio Credito Innovazione e Sviluppo dell’associazione forlivese. L’approfondimento, realizzato nella sala “Diana Minghetti” adiacente alla sede di Confartigianato in viale Oriani 1 a Forlì, vuole fornire una panoramica delle opportunità a disposizione dell’imprenditore che sceglie di adottare il modello del cruscotto per valutare l’andamento aziendale. Come spiega il coordinatore del servizio, Gianluigi Bandini “il successo di un'impresa non si misura solo attraverso il rendimento economico, ma anche attraverso la sua capacità di anticipare e adattarsi ai cambiamenti futuri. Il Business Plan è non soltanto un documento fondamentale per start up e aziende strutturate, ma anche una mappa strategica che indirizza l'impresa verso un futuro sostenibile e in crescita. È uno strumento essenziale per una buona pianificazione strategica e per una gestione operativa attenta. Di fatto è una bussola per le decisioni aziendali, garantendo che ogni passo sia allineato con gli obiettivi a lungo termine dell'azienda.” Il business plan esplora anche dove potrebbe arrivare, anticipando sfide, opportunità e tendenze emergenti. Questo tipo di pianificazione permette alle imprese di presentarsi agli istituti di credito non solo con solide basi, ma anche con una chiara prospettiva di crescita e sviluppo futuro. Si tratta di un cambiamento di paradigma, da una visione statica e limitata nel tempo, a una dinamica ed evolutiva, che abbraccia pienamente la complessità e la fluidità del mondo degli affari moderno. Conclude Bandini “grazie al servizio di consulenza di Confartigianato le imprese possono giovarsi di competenze specializzate e di una prospettiva esterna preziosa; un aiuto per identificare punti di forza e debolezza, valutare opportunità di mercato e allineando il business plan con le tendenze attuali e future del settore.” Durante i lavori interverrà anche Silvia Tofi, dell’ente di formazione Form.Art, per illustrare le opportunità di approfondimento, anche finanziate, a disposizione degli imprenditori.