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Rassegna stampa 30 aprile 2024
Alluvione 2023, consegnato il contributo frutto della sottoscrizione di Confartigianato Emilia Romagna
Lunedì 29 aprile alle 18, nella sede di Confartigianato è stato realizzato un evento per consegnare simbolicamente la somma stanziata a favore di tutte le imprese associate a Confartigianato di Forlì colpite dall’alluvione, alla presenza degli amministratori dei territori coinvolti, del presidente della Camera di Commercio della Romagna Carlo Battistini, del Questore Claudio Mastromattei, del comandante della Polizia Locale Claudio Festari e del vicecomandante Andrea Gualtieri. Il contributo ricevuto dalle 42 aziende beneficiarie è frutto della sottoscrizione lanciata da Confartigianato Emilia Romagna all’indomani dell’alluvione e alla quale hanno aderito imprenditori da ogni parte d’Italia, un segnale di speranza e invito alla ripartenza. L’appuntamento è stato aperto da un videomessaggio del presidente della Confederazione nazionale, Marco Granelli, che ha ribadito l’impegno di Confartigianato a tutela del nostro sistema produttivo. A fare gli onori di casa il presidente dell’associazione forlivese Luca Morigi e il segretario Mauro Collina. Il presidente Morigi ha sottolineato “a seguito degli eventi alluvionali della notte fra il 16 e il 17 maggio 2023 il nostro territorio ha subito profonde ferite, di cui ancora oggi si vedono i segni. Danni che hanno messo a dura prova la sopravvivenza stessa delle imprese. Dopo i primi momenti di comprensibile paura, di scoramento e di condivisibile rabbia, c’è stata la risposta coraggiosa delle imprese alle avversità, supportata dalla grande solidarietà e dalla mobilitazione che ha visto arrivare nei nostri territori volontari da ogni parte d’Italia. Un’iniezione di fiducia, che ha aiutato il nostro territorio a ritrovare la voglia di reagire. Soprattutto gli imprenditori hanno messo in campo le energie migliori e grande coraggio, ricorrendo anche a risorse economiche personali, pur di riprendere velocemente la propria attività. Donne e uomini che hanno sentito il dovere di lottare per il proprio sogno imprenditoriale, per i propri collaboratori e per la comunità a cui appartengono. In questi mesi abbiamo ascoltato le loro storie e non possiamo fare altro che ringraziarli e confermare il nostro impegno e la nostra vicinanza.” Toccanti le testimonianze di alcune imprese pesantemente danneggiate dal fango, ma che non hanno mai messo in dubbio la volontà di riaprire. Ha concluso Morigi “la sottoscrizione regionale, alla quale anche Confartigianato di Forlì ha contribuito, ci permette di supportare anche economicamente le nostre imprese, un gesto di speranza per contribuire alla rinascita del forlivese.”
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Visite aziendali: protagoniste le aziende di Galeata
Confartigianato di Forlì assieme alla sindaca di Galeata Francesca Pondini ha visitato tre aziende che operano nel piccolo comune montano. Primo protagonista del pomeriggio di confronto il Panificio Fantini snc, che ha accolto la prima cittadina, il vicepresidente di Confartigianato Forlì Eraldo Cucchi, il vicesegretario Alberto Camporesi e la referente dell’Alto Bidente Elena Zanetti, dapprima nel laboratorio di via Ugo La Malfa e poi nella rivendita di via IV Novembre. L’azienda, in cui operano 13 dipendenti, è stata fondata nel 1983 da Gilberto Fantini, che assieme alla moglie Milena Casamenti e al figlio Daniele porta avanti il lavoro, con passione e dedizione. Un mestiere non facile, quello del panificatore, sia per gli orari da affrontare, sia per la manualità necessaria a realizzare i numerosi prodotti dolci e salati sfornati quotidianamente. Ma l’orgoglio per un’attività che ha tagliato il traguardo dei 40 anni e l’amore per il lavoro emergono chiaramente dalle parole dei tre imprenditori. Una storia di famiglia che guarda al futuro, un esempio di compiuto passaggio generazionale, premiato dai numerosi clienti che affollano il locale. La seconda azienda è stata l’Osteria di via Zannetti snc, che da qualche settimana ha cambiato gestione, con l’entrata dei giovani Efrem Bandini e Arlind Hylli, che affiancano lo storico chef Marco Mami, portando una ventata di novità a un locale affermato e molto amato dai clienti provenienti da tutto il forlivese. L’ultima realtà visitata è stata la fioreria di Sara Milanesi, Clorofilla, che da quasi 5 anni riempie di bellezza la vita dei galeatesi, ma non solo, con le creazioni floreali, le piante e le decorazioni che l’imprenditrice crea. Come sottolineato dai vertici di Confartigianato è sempre un grande orgoglio poter accompagnare gli amministratori nel confronto con gli imprenditori, per mettere a fattor comune idee, progetti e bisogni. Pur consapevole che nei piccoli comuni esiste già un costante dialogo fra amministrazione e cittadini, l'associazione ritiene fondamentale tenere sempre alta l’attenzione sulle micro e piccole realtà che operano nel territorio e per questo ha ringraziato Pondini per la sensibilità mostrata. La sindaca Pondini ha voluto ribadire la vicinanza alle micro e piccole imprese. L’attenzione al mondo produttivo è una priorità del suo programma politico, come spiega “anche negli incontri con il GAL L’Altra Romagna mettiamo sempre in evidenza le esigenze del mondo produttivo, artigiani e commercianti sono fondamentali per i piccoli comuni ed è necessario tutelare il loro sviluppo. Vogliamo ricreare la fiducia, la propensione verso il lavoro manuale. Le aziende visitate rappresentano una testimonianza preziosa per i giovani, dal panificio Fantini che vede la seconda generazione occupata in azienda, alla nuova gestione dell’Osteria, con due ragazzi che si sono messi in gioco credendo nelle potenzialità del territorio, sino a Clorofilla, la cui titolare è una giovane donna che gestisce da sola una bellissima attività, sono tutti esempi positivi per i giovani, che speriamo siano imitati da altri. C’è necessità di attività di qualità operanti nella ristorazione, ma anche di artigianato di servizio, come il calzolaio o la lavanderia, professioni che rappresentano una vera opportunità, soddisfacendo bisogni che attualmente non trovano risposta nel nostro comune."