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La tradizione del presepe si rinnova. Consegnata al vescovo Corazza la statuina della florovivaista

Il presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili, per questo Confartigianato e Coldiretti continuano la tradizione di donare una statuina che va ad arricchire il presepe del vescovado di Forlì. Mercoledì 21 dicembre il presidente di Confartigianato di Forlì Luca Morigi, con il vicesegretario Alberto Camporesi, assieme al direttore Alessandro Corsini e al vicepresidente di Coldiretti Andrea Ferrini hanno consegnato a Sua Eccellenza il vescovo Livio Corazza la statuina che quest’anno raffigura un’imprenditrice simbolo delle aziende che operano nella cura e manutenzione del verde. L’obiettivo è aggiungere ogni anno figure che rappresentino l’attualità. Nel 2020 fu un’infermiera a ricordare il debito che ci lega in tempo di Covid a tutti coloro che operano nella sanità. Lo scorso anno è stato l’imprenditore che, cogliendo le opportunità della digitalizzazione, ha affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante le limitazioni e i lockdown. Spiegano i vertici di Confartigianato e Coldiretti presenti alla consegna “la statuina del 2022 vuole raffigurare l’impegno per uno sviluppo economico sostenibile e rispettoso dell’ambiente. Inserire questa figura, la florovivaista simbolo delle imprese impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un modo per dare attenzione all’agricoltura plurale e differenziata, che produce cibo e, allo stesso tempo, beni immateriali indispensabili per la qualità della vita. A livello economico, gli imprenditori offrono prodotti e servizi belli, ben fatti, durevoli, a basso impatto ambientale, unici e distintivi. La diffusione capillare nei territori delle piccole imprese, le rende attori fondamentali delle comunità, creano lavoro e ricchezza, intrattenendo rapporti e relazioni di scambio fondamentali per il benessere collettivo. Lo stretto legame con il luogo in cui si vive e lavora alimenta il rapporto con l’ambiente circostante, improntato alla cura e al rispetto. Tutto questo è il valore del lavoro, che crea, trasforma, ripara, rigenera, include, unisce.”

Dopo due anni, torna il Babbo Natale di Anap

Incontrarsi per augurare un Natale diverso. Dopo due anni di stop a causa della pandemia, torna l’appuntamento con Babbo Natale, promosso da ANAP Confartigianato. Venerdì 23 dicembre, a partire dalle 9.30, di fronte all’ingresso degli uffici dell’associazione forlivese, in viale Oriani 1, il consiglio del movimento anziani di Confartigianato, assieme a Babbo Natale, offrirà una fetta di panettone e un bicchiere di vin brulé a tutti coloro che vorranno fermarsi a scambiarsi sorrisi e auguri. Come spiegano i vertici ANAP “vogliamo augurare feste serene, in cui ritrovare la voglia di stare assieme, di chiacchierare, scherzare e smettere di avere paura. Recuperare un po’ di leggerezza, dopo i lunghi mesi del Covid, che ci hanno allontanato e resi più fragili.” E continuano “gli anziani hanno pagato un prezzo molto elevato in questi ultimi due anni, l’isolamento, pur motivato da ragioni sanitarie, ha acuito situazioni di disagio e solitudine. Il Covid è entrato nella quotidianità modificando pesantemente la qualità della vita di ciascuno, incertezza e timori sono all’ordine del giorno, creando ansia e preoccupazione. Vogliamo, proprio in concomitanza del Natale, uno dei momenti più belli dell’anno, riprendere a immaginare una ripartenza ricca di appuntamenti, approfondimenti, gite e momenti di festa. In questi ultimi mesi abbiamo messo in campo alcune attività, registrando ampi consensi, segnale evidente che c’è grande desiderio di socialità.”

Obiettivo principale dell’Associazione che rappresenta anziani e pensionati è, infatti, garantire a tutti i soci lo sviluppo della propria personalità attraverso la giusta soddisfazione, sia a livello individuale sia collettivo, dei bisogni morali, intellettuali e materiali.

​Continua la collaborazione con Rete Magica

Confartigianato di Forlì è in prima linea per tutelare e difendere i diritti degli anziani e dei più deboli. Per questo ha deciso di donare all’Associazione “La Rete Magica onlus Amici per l'Alzheimer e il Parkinson” il pulmino attrezzato, concesso nel 2018 in comodato d’uso gratuito. Il mezzo, omologato per il trasporto di anziani e di persone con difficoltà a spostarsi autonomamente e utilizzato dal personale della Rete Magica per accompagnare i fragili ad attività sociali che favoriscano una vita più dignitosa, è stato definitivamente donato alla Rete Magica che, da tempo, collabora con Anap Confartigianato (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati), per le campagne di sensibilizzazione sulle malattie degenerative legate all’invecchiamento. Il passaggio di proprietà del veicolo è avvenuto oggi, 19 dicembre, nel parcheggio antistante la sede di viale Oriani 1, nel corso di una breve cerimonia a cui hanno preso parte i vertici dell'associazione forlivese, Sua Eccellenza il vescovo Livio Corazza, il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, gli onorevoli Jacopo Morrone e Rosaria Tassinari e tutti i soggetti coinvolti. Come sintetizza il presidente Morigi “la collaborazione fra il movimento che rappresenta i pensionati di Confartigianato e Rete Magica è ormai consolidata. L’obiettivo comune di contrastare l’insorgenza di disturbi cognitivi ci ha portati a organizzare assieme, a metà gennaio, un incontro di presentazione del corso “Movi-menti” pensato proprio per aiutare gli over 60 a mantenere uno stile di vita attivo, prima forma di prevenzione contro queste patologie.” Anap Confartigianato, dal 2005, ha siglato un accordo col Dipartimento di Scienze dell’invecchiamento dell’Università “La Sapienza” di Roma, proprio per predisporre specifici programmi di assistenza, ricerca, formazione e informazione, oltre che di prevenzione e medicina predittiva. La sensibilizzazione e la ricerca sono strumenti indispensabili per aiutare malati e familiari nella lotta contro l’Alzheimer, che distrugge progressivamente le cellule cerebrali, rendendo a poco a poco l’individuo che ne è affetto incapace di una vita normale. Il presidente de La Rete Magica Maris Senzani Pezzi conclude “riceviamo questo mezzo con immensa gratitudine. È lo strumento che consente a molte persone che vivono in solitudine di raggiungere i luoghi delle nostre attività, per sentirsi parte di una famiglia. La giornata di oggi segna l’inizio di una collaborazione continuativa tra le nostre realtà, per essere sempre più vicini ai bisogni delle persone in difficoltà.”