Stampa 2021
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Green Pass, semplificazione possibile

Confartigianato ha ottenuto modifiche migliorative del Decreto Legge n. 127/2021, che estende l’ambito applicativo del green pass ai luoghi di lavoro, attualmente all’esame della Commissione Affari Costituzionali del Senato. È stato infatti approvato, con una riformulazione, un emendamento promosso dalla Confederazione in tema verifica del green pass prevedendo che i lavoratori possono richiedere di consegnare al proprio datore di lavoro copia della propria certificazione verde COVID-19. In tal modo i lavoratori che consegnano la predetta certificazione, per tutta la durata della relativa validità, sono esonerati dai controlli da parte dei rispettivi datori di lavoro. L’emendamento consente quindi di semplificare e razionalizzare i controlli da parte dei datori di lavoro assicurando la continuità dell’attività d’impresa senza la necessità di controlli quotidiani che graverebbero sull’organizzazione aziendale. La modifica, inoltre, potrebbe contribuire a risolvere anche un altro aspetto problematico della verifica del green pass, che si verifica ogni qual volta, per l’organizzazione aziendale o la specifica attività di impresa, i lavoratori svolgono prestazioni in luoghi diversi da quelli del proprio datore di lavoro. Nel corso dell’esame del Dl Green Pass 4 è stato anche approvato un emendamento in tema di scadenza delle certificazioni verdi Covid-19 in corso di prestazione lavorativa: in tal caso si prevede che non si applicano le sanzioni e che la permanenza del lavoratore sul luogo di lavoro è consentita esclusivamente per il tempo necessario a portare a termine il turno di lavoro. Modifiche migliorative anche in merito ai contratti a termine stipulati per la sostituzione dei lavoratori privi di green pass, per i quali il termine di durata massima viene fissato in dieci giorni lavorativi con superamento, inoltre, del vincolo dell’unico rinnovo possibile.

Confartigianato continuerà a monitorare l’iter di approvazione del decreto legge, affinché le novità introdotte in Commissione siano confermate nel testo definitivo.

Autotrasporto in cerca di personale. La ripresa spinge l'offerta di lavoro

Continua il monitoraggio dei settori di cui si compone l’artigianato, da parte dell’ufficio studi di Confartigianato dell’Emilia Romagna. Oggetto di analisi i settori di trasporto e logistica, i quali mostrano indicatori di mobilità e di attività produttiva che evidenziano un marcato recupero e la crescita della movimentazione delle merci.

Spiega il responsabile sindacale del settore di Confartigianato di Forlì, Alberto Camporesi “nei primi otto mesi del 2021 le vendite al dettaglio a livello nazionale hanno recuperato i livelli pre-Covid-19, mentre sale la domanda di servizi di spedizioni indotta dal boom dell’e-commerce.” A fronte di queste dinamiche cresce la domanda di lavoro da parte delle imprese di autotrasporto, che in Emilia-Romagna sono 8.932 di cui il 73,9% artigiane, pari a 6.600 unità. Due terzi dell’artigianato del settore si concentra in quattro province tra le quali spicca al terzo posto Forlì-Cesena con 822 imprese, pari al 12,5% del totale. Continua Camporesi “a ottobre 2021 le imprese emiliano-romagnole registrano una previsione di 2.470 entrate nel gruppo professionale dei conduttori di mezzi di trasporto, in salita del 26,7% rispetto allo stesso mese del 2019. Tuttavia non appare agevole la copertura delle posizioni lavorative: le imprese segnalano che il 45,1% delle posizioni sono di difficile reperimento, quota che risulta superiore rispetto al già elevato 39,3% registrato a livello nazionale.”

La difficoltà legata alla mancanza di candidati è del 22,7%, mentre è del 21,4% quella connessa alla preparazione inadeguata dei candidati. Si riscontrano difficoltà a reperire più della metà delle entrate nelle province di Ravenna (il 54,9% delle entrate), Piacenza (54%), Forlì-Cesena (52,4%) e Bologna (50,1%). Conclude Camporesi “il reperimento del personale è maggiormente critico con l'innalzamento dell'età media dei lavoratori: in cinque anni la quota di dipendenti over 50 delle imprese di autotrasporto italiane è aumentata di 8,4 punti, passando dal 24,9% al 33,3%. Il fabbisogno di autisti di camion di difficile reperimento rappresenta il 53,2% della domanda prevista in Emilia Romagna, superiore al 44,7% della media nazionale.”