Stampa 2020
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Nuova sede a Forlimpopoli

Confartigianato Forlimpopoli ha una nuova sede.

L’Associazione ha deciso di acquistare e ristrutturare un immobile in via Vecchie Fondine 31 per ampliare gli uffici, potenziando i servizi per imprese e cittadini che vivono e lavorano nell’area. Spiega Luca Morigi presidente di Confartigianato di Forlì “un investimento così importante avrebbe meritato più di un semplice taglio del nastro, ma il rispetto della normativa di contrasto alla diffusione del Covid-19 ci ha spinti ha optare per questa soluzione, rimandando a tempi più tranquilli una eventuale inaugurazione aperta alla città.” All’evento, oltre ai dirigenti dell’Associazione, erano presenti il presidente della Provincia Gabriele Antonio Fratto, la sindaca del comune artusiano Milena Garavini, il sindaco del comune di Meldola Roberto Cavallucci, il capitano della Compagnia Carabinieri di Meldola Rossella Capuano e il parroco don Stefano Pascucci. La sede ospita sei dipendenti che offrono servizi di supporto all’impresa in campo fiscale, di consulenza del lavoro e nei rapporti con gli istituti, a cui si aggiunge un’operatrice di Confartigianato persone che si occupa del Caaf e del patronato, offrendo servizi maggiormente orientati, appunto, ai bisogni dell’individuo. Continua Diana Lolli, presidente del comitato zonale di Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola “siamo l’associazione degli artigiani e dei piccoli imprenditori, ma per noi ha grande rilievo anche la persona, che ha esigenze diverse da quelle dell’impresa, per questo abbiamo sviluppato un’area appositamente dedicata. Imprenditori, soci, collaboratori, dipendenti e loro familiari, possono trovare tutte le risposte di cui hanno necessità.” L’area di Forlimpopoli e Bertinoro è estremamente vivace dal punto di vista imprenditoriale, con la nuova sede, più moderna e funzionale, Confartigianato mira a offrire una consulenza specialistica in ogni ambito. Chiarisce, infatti, Morigi “abbiamo previsto la presenza settimanale dei consulenti che, dalla sede forlivese, saranno presenti, su appuntamento, a Forlimpopoli, per consentire agli imprenditori di confrontarsi con esperti in particolari materie, per affiancare gli operatori già presenti sul territorio.” L’ubicazione dello stabile è strategica anche per la vicinanza all’area produttiva di Villa Selva, per favorire le imprese che gravitano in quell’area. Dotata di ampio parcheggio e posta al pian terreno per facilitare l’accesso, la sede verrà dotata anche di una sala riunioni, attualmente in allestimento. Conclude Morigi “Ripeto spesso che Confartigianato è la casa degli artigiani, la nuova sede vuole esserlo per tutti gli associati che contribuiscono a rendere il nostro comprensorio sano e vitale, con un sistema produttivo tenace, che resiste nonostante le numerose avversità, di cui la crisi post coronavirus è solo l’ultima sfida.” La sede è aperta tutte le mattine dal lunedì al sabato, il pomeriggio solo su appuntamento, con l’obbligo di indossare la mascherina.

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​Statale 67, la grande incompiuta

Confartigianato di Forlì accoglie con particolare soddisfazione l’intervento dell’onorevole Marco Di Maio, apparso oggi sulla stampa locale, in merito all’ammodernamento della Statale 67, frequentemente presa in considerazione unicamente nel tratto che unisce Forlì e Ravenna, la cosiddetta Ravegnana. Il collegamento viario costituisce sicuramente uno snodo fondamentale tra i due comuni capoluogo, tuttavia l’Associazione forlivese, da anni, ribadisce la necessità di prestare maggiore attenzione all’intero tratto romagnolo, da Osteria Nuova alla costa. Come spiega Marco Valenti “ è dal 1997 che invitiamo le istituzioni a ragionare in un’ottica più ampia, che superi la logica emergenziale e gli interventi su tratti limitati dell’arteria. Sono passati più di vent’anni e i cittadini ancora attendono risposte. La Statale 67 è essenziale in primis per le imprese che continuano a operare nei comuni serviti dalla strada statale, ma anche come collegamento con e per la Toscana. Sarebbe indispensabile promuovere la messa in sicurezza di tutto il tratto romagnolo, così come è stato fatto in Toscana, consentendo a residenti e imprese di muoversi con maggiore tranquillità.”

Confartigianato di Forlì ritiene strategica l'opera di ammodernamento, ribadendo l'urgenza di provvedere anche al tratto montano, uscendo dalle logiche di campanile che hanno prevalso sinora.

Continua ancora Valenti “nell’anno delle celebrazioni dedicate a Dante Alighieri sarebbe un bel segnale mettere a punto il collegamento tra Firenze e Ravenna, due eccellenze per arte e cultura del nostro paese, valorizzando, al contempo, le molteplici offerte turistiche presenti nei territori coinvolti. Dal polo museale forlivese, alla cascata dell’Acquacheta, citata nel XVI canto dell'Inferno, sono molti i luoghi che meritano di essere conosciuti, potendo contare su una viabilità che supporti il traffico di persone e merci in piena sicurezza.”