Stampa 2019

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Tecnologia digitale, piccole imprese poco connesse

Una delle leve per sostenere lo sviluppo delle piccole imprese si chiama banda ultra larga.


E su questo fronte, in Italia, c'è ancora molto da fare. Confartigianato di Forlì ha scattato una fotografia impietosa della situazione attuale: nel nostro Paese le imprese connesse alla banda ultra larga sfiorano appena il 27%, mentre nell’Unione europea si supera il 40%. Un gap che si riflette anche sull’attività commerciale delle aziende: infatti, la quota di piccoli imprenditori italiani che vende i prodotti on line si ferma al 9,4% mentre in Europa si supera il 15%. Il ritardo delle infrastrutture italiane penalizza proprio le imprese artigiane, metà delle quali è localizzata fuori dai grandi centri urbani e in montagna, cioè nelle aree poco coperte dalla rete. Esemplare il caso del forlivese: in molti piccoli comuni, paesini, località e frazioni addirittura è complicato telefonare col cellulare, così come navigare su internet, anche attraverso lo smartphone. Chiarisce il segretario dell’Associazione Marco Valenti “la differenza fra chi vive in pianura e chi sceglie le aree collinari e montane è riassumibile con il dato relativo alle famiglie connesse con la banda ultra larga: dall’80,2% di Forlì, si scende al 55,5% della vallata del Bidente, dato influenzato, in positivo, dalla diffusione a Forlimpopoli (79,3%), Meldola (72,5%) e Bertinoro (65,2%). Tutti gli altri comuni risultano esclusi dalla banda ultra larga a velocità maggiore di 30 Mbps. È evidente che il digital divide comporta un’esclusione dai benefici che questa tecnologia e tutte le potenzialità dell’innovazione comportano.” A fronte di un’importanza crescente nella società delle tecnologie, il divario digitale grava sempre di più su chi non può fruirne. E chi è escluso dal digitale viene penalizzato in termini economici, culturali e sociali.