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Tasso Ufficiale di Riferimento al 4,50% - le indicazioni di Inps e Inail

Il Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea ha comunicato l'aumento del Tasso Ufficiale di Riferimento (TUR) al 4,50% con decorrenza a far data dal 20 settembre 2023.

A seguito di tale aumento gli istituti Inail e Inps con rispettive Circolari hanno divulgato le proprie variazioni.


Con Circolare n.42 del 18 settembre 2023, l'Inail recepisce tale incremento e comunica le seguenti misure di tasso da applicare:

  • 10,50% per l'interesse dovuto per le rateazioni dei debiti per premi assicurativi e accessori;
  • 10,00% per le operazioni di calcolo delle sanzioni civili.

La suddetta misura sarà applicata alle istanze di rateazione presentate a partire dal 20 settembre 2023, ovvero in data anteriore al 20 settembre 2023, qualora la sede non abbia ancora comunicato il piano di rateazione, o lo abbia comunicato in data 20 settembre 2023 o successiva. Nulla varia per le rateazioni in corso.

Con Circolare n. 81 del 18 settembre 2023, l'Inps stabilisce i nuovi tassi riguardo l'interesse di dilazione per la regolarizzazione rateale dei debiti per contributi e le sanzioni civili, nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi. Per cui a decorrere dal 20 settembre 2023 le nuove misure del tasso sono:

  • 10,50% per gli interessi di dilazione e differimento;
  • 10,00% per il calcolo delle sanzioni civili.

In caso di procedure concorsuali, qualora ricorrano gli estremi per l'applicazione delle sanzioni civili, permangono i tassi attuali previsti per le sanzioni ridotte:

- 5,00% in caso di mancato o ritardato pagamento dei contributi o premi;

- 7,00% in caso di evasione connessa a registrazioni o denunce obbligatorie omesse o non conformi al vero.