Per le partite IVA seconda rata dell’acconto a gennaio
Il decreto fiscale collegato alla Manovra 2024 prevede, solo per il 2023 e solo per le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta precedente dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro, il versamento del secondo acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi, con esclusione dei contributi previdenziali, entro il 16 gennaio dell’anno successivo a quello di riferimento, senza interessi. Il versamento può essere dilazionato fino a cinque rate mensili, da gennaio a maggio, con scadenza il giorno 16 di ciascun mese: in tal caso si applicano gli interessi del 4% annuo, a partire dalla seconda rata.