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Pensioni, ANAP in difesa del potere d'acquisto dei pensionati

Continua il pressing di ANAP, l’Associazione dei Pensionati di Confartigianato, per tutelare il potere d'acquisto delle pensioni e garantire equità nel meccanismo di rivalutazione. A seguito della recente pronuncia della Consulta, che ha riconosciuto la possibilità di considerare in futuro le perdite subite dai pensionati, ma senza fornire garanzie concrete, l’Associazione ribadisce la necessità di rivedere l'attuale sistema di adeguamento degli assegni pensionistici.

Giuseppe Mercatali presidente di ANAP ​Forlì chiarisce “siamo consapevoli dell'importanza di tutelare i pensionati con assegni più bassi, ma questo non può avvenire penalizzando chi ha lavorato per una vita versando contributi significativi. Il sistema attuale erode progressivamente il potere d'acquisto di centinaia di migliaia di pensionati, senza certezze di recupero futuro.

Non si può continuare a far cassa sulle pensioni con misure emergenziali che diventano strutturali.” ANAP sottolinea come il mancato adeguamento pieno colpisca soprattutto i pensionati con assegni medio-alti, che per anni hanno contribuito al sistema previdenziale e fiscale del Paese onorando tasse e contributi. “A livello nazionale ci stiamo mobilitando per chiedere, quantomeno, che la percentuale di rivalutazione sia calcolata per fasce di importo e non sull'intero trattamento pensionistico. Solo così possiamo ristabilire un criterio di equità e giustizia sociale. Si sta valutando inoltre l’opportunità di nuove possibilità di contenzioso volte a ottenere una rivalutazione ​maggiormente coerente con i principi di proporzionalità e progressività e con quanto rilevato dalla Consulta.”

ANAP ribadisce al Governo la necessità di aprire un confronto serio e costruttivo sulla materia, per garantire ai pensionati la giusta tutela del reddito e il riconoscimento del contributo che hanno dato allo sviluppo del Paese.