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15 milioni per le imprese del settore tessile, della moda e degli accessori

In arrivo di nuovi incentivi per le imprese del settore tessile, della moda e degli accessori, a disposizione ci saranno 15 milioni di euro.

Il Ministero, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha adottato il decreto interministeriale con le modalità di attuazione delle misure per favorire gli investimenti per la transizione ecologica e digitale.
L’iniziativa mira a sostenere gli investimenti volti alla transizione verde e digitale delle imprese italiane del settore tessile, moda e accessori.

Le aziende interessate potranno avvalersi di agevolazioni per finanziare progetti che mirano a migliorare la sostenibilità e l’innovazione tecnologica dei loro processi produttivi, in conformità con quanto previsto dall’articolo 11, comma 2, della Legge n. 206 del 27 dicembre 2023.
Le imprese che rientrano nei codici ATECO indicati nell’allegato al Decreto Interministeriale (MIMIT e MEF) 8 agosto 2024 potranno beneficiare di contributi a fondo perduto, fino a un massimo del 50% delle spese ammissibili, con un limite massimo di € 60.000 per impresa.

Le agevolazioni riguarderanno in particolare le seguenti categorie di spese:
1. Formazione del personale: attività formative per migliorare le competenze dei dipendenti riguardanti le tecnologie abilitanti e i processi innovativi.
2. Tecnologie abilitanti: implementazione di tecnologie come cloud computing, intelligenza artificiale, blockchain, Internet of Things (IoT), robotica avanzata, realtà aumentata, e altre soluzioni innovative utili per lo sviluppo aziendale.
3. Certificazioni di sostenibilità ambientale: ottenimento di certificazioni che attestino la sostenibilità dei processi produttivi.
4. Analisi di Life Cycle Assessment (LCA): servizi per l’analisi dell’impatto ambientale dei prodotti durante tutto il loro ciclo di vita.

L’intervento sarà gestito da Invitalia, che avrà il compito di esaminare le domande di agevolazione e curare l’istruttoria per l’ammissione ai contributi.
I termini per la presentazione delle domande e altre specifiche, saranno stabiliti con un successivo provvedimento del Ministero delle Imprese e del Made in Italy .