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Incentivi per i settori tessile, moda e accessori
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.163 del 9 luglio 2021 il decreto MISE del 18 maggio 2021, che prevede sostegni agli investimenti delle imprese del tessile, della moda
Cos’è
La misura, prevista dall’articolo 38-bis del “Decreto Rilancio” è finalizzata a “sostenere l'industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo” mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto.
A chi si rivolge
Alle piccole imprese (fatturato/attivo di bilancio <10 milioni di euro, numero occupati <50 persone), operanti nell'industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione. Le imprese devono risultare iscritte e “attive” nel Registro delle imprese da non più di 5 anni. Il medesimo requisito deve essere altresì rispettato alla data di concessione dell’aiuto. Le imprese devono svolgere almeno una delle attività riportate nell'elenco dei codici ATECO ammessi, come risultante dal codice “prevalente” di attività comunicato al Registro delle imprese.
Progetti ammissibili
Per accedere alle agevolazioni, le imprese che possono beneficiare delle agevolazioni devono presentare progetti di investimento appartenenti alle seguenti tipologie:
- realizzazione di nuovi elementi di design;
- introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
- realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
- economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
- progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.
Tali progetti, inoltre, devono:
- prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00;
- essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Le risorse disponibili
Le risorse disponibili sono pari a euro 5.000.000,00.
Le spese ammissibili
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- brevetti, programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale inerenti in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;
- capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai precedenti punti, motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:
- materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
- servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
- godimento di beni di terzi;
- personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.
Le agevolazioni
Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili.
Termini e modalità di presentazione delle istanze
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione. I termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese. Ogni impresa potrà presentare una sola domanda di agevolazione. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, tramite procedura informatica che verrà resa disponibile sul sito Internet del Ministero.