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Il Decreto PNRR (art. 29, c. 3, DL 19/2024 conv. in legge 56/2024), in vigore dal 2 marzo 2024, rafforza le misure di contrasto al lavoro sommerso e al caporalato. Di seguito vengono specificate le novità principali che si vanno ad integrare con le attività previste dal Piano nazionale per la lotta al lavoro sommerso 2023-2025 e mirano a rafforzare la tutela dei diritti dei lavoratori e a promuovere la legalità nel mercato del lavoro.

Inasprimento della maxi-sanzione

Viene aumentato del 10% l'importo della sanzione amministrativa pecuniaria per l'impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di assunzione (art. 3, c. da 3 a 5, DL 12/2002). Per cui a partire dal 2 marzo 2024, la maxi-sanzione risulta così graduata:

  • da 1.950 a 11.700 euro per ciascun lavoratore irregolare, in caso di impiego fino a 30 giorni di effettivo lavoro;
  • da 3.900 a 23.400 euro per ciascun lavoratore irregolare, in caso di impiego da 31 a 60 giorni di effettivo lavoro;
  • da 7.800 a 46.800 euro per ciascun lavoratore irregolare, in caso di impiego oltre 60 giorni di effettivo lavoro.

Resta invariata la maggiorazione del 20% in caso di impiego di lavoratori stranieri privi di permesso di soggiorno, minori, percettori di reddito di cittadinanza o beneficiari dell'Assegno di inclusione o del Supporto per la formazione e il lavoro. Le maggiorazioni sono raddoppiate (60%) in caso di recidiva (art. 1, c. 445, lett. e), legge 145/2018).

Lista di conformità INL

Viene introdotto un nuovo strumento di attestazione ispettiva per i datori di lavoro che, all'esito dell'accertamento, non presentano violazioni o irregolarità (art. 29, commi 7-9, DL 19/2024).

Task force "lavoro sommerso"

Viene constituita una task force presso l'INL per la pianificazione strategica delle attività di contrasto al lavoro sommerso (DM 28 marzo 2024 n. 50).

L'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con la Nota 1156/2024, ha fornito chiarimenti sull'applicazione della maxi-sanzione, aggiornando il "Vademecum sull'applicazione della maxi-sanzione per il lavoro sommerso" (Nota 1552/2022).

Vi invitiamo a verificare la regolarità delle posizioni lavorative nella Vostre aziende e a regolarizzare eventuali situazioni non conformi.