Una mobilità più rispettosa dell’ambiente, i costi della crisi energetica, una maggiore diffusione dell’attività fisica e sportiva e la fruizione del territorio mediante nuove forme di turismo sono alcuni dei driver della domanda di bicicletta, il prodotto di una delle nicchie che caratterizzano il made in Italy.

Alla fine del 2022 la filiera della bicicletta, che oltre alla produzione di biciclette e di loro componenti comprende anche la riparazione e il noleggio, conta 3.233 imprese. Il cuore della filiera è rappresentato da 1.989 imprese artigiane che sono il 61,5% della filiera, ben 2,5 volte la media del 24,7% registrata sul totale. Le imprese della filiera sono soprattutto dedite alla riparazione che conta 1.839 imprese e rappresenta il 56,9% del settore, quota che sale all’81,8% nell’artigianato, in cui si registrano 1.627 imprese di comparto.

La popolazione della filiera della bicicletta cresce in un anno dell’1,4% in controtendenza rispetto al calo dello 0,7% del totale delle imprese, elemento trascinante il +7,5% del noleggio di biciclette a cui si affianca il +0,3% della riparazione di biciclette, articoli sportivi e attrezzature da campeggio mentre sono in calo dell’1,4% la fabbricazione di parti e accessori per biciclette e del 2,3% la fabbricazione e montaggio di biciclette. Interessante notare che la nostra provincia si colloca fra le prime in Italia per il numero di aziende attive nella filiera della bicicletta.